Un display per tutti: riassume così il motto di Hannspree il Country Manager per l’Italia Grecia e Balcani, Stefano Beschi. Un display per ogni esigenza, fatto su misura per il cliente, all’insegna della massima flessibilità e di una cura per la soddisfazione dell’utente finale che hanno portato la società a importanti risultati in termini di vendite e riconoscimenti sul mercato.
“Sono arrivato in Hannspree dopo le mie esperienze in LG e Pioneer – esordisce Beschi – e da 10 anni mi sono messo al servizio della società, dove ho trovato un team tecnico qualificato e attento alle esigenze dei clienti e delle industries in cui operano”.
Ma chi è Hannspree?
Hannspree è una società specializzata in tecnologie audiovisive. Il brand appartiene al Gruppo HannStar® Display Corporation (“HannStar®”), con sede a Taipei, Taiwan, uno dei più grandi produttori al mondo di pannelli LCD (TFT-LCD). Il marchio Hannspree è stato creato da HannStar® per proporre una gamma di prodotti orientati al mercato di elettronica di consumo di alta qualità, dal design estremamente innovativo e basati su tecnologia di ultima generazione.
Una strategia vincente che ha permesso alla società di trasferire con successo la sua esperienza nella progettazione di prodotti di elettronica di consumo in linea con la domanda del mercato. Con il brand Hannspree®, l’azienda offre un catalogo di Tablet PC, Monitor e Monitor Touch ad ampio schermo con tecnologie proprietarie avanzate che vantano schermi di HannsTouch® – società controllata di Hannstar® – produttore di rilevanza mondiale di monitor touchscreen. Una tecnologia che oggi trova impiego in diversi dispositivi ormai di uso quotidiano e che viene integrata sempre più in applicazioni industriali.
Produciamo display e touchscreen di diversi formati dai 7” ai 40” che sono adottati da clienti come Lottomatica, Alitalia, Burger King, Guardia di Finanza, Pubblica Amministrazione, Autostrade per l’Italia, che testimoniano la costante crescita e la posizione di rilievo ottenuta sul mercato.
Qual è il vostro core business?
Hannspree deve la sua notorietà iniziale sul mercato consumer per la linea di TV, un’offerta oggi in phase out, e per i Tablet PC e i Monitor.
Il nostro obiettivo è di soddisfare in modo efficiente ed economicamente vantaggioso le diverse esigenze di tecnologia dei clienti finali, in particolare nel segmento B2B , che si conferma un mercato di riferimento per l’azienda. Il catalogo Hannspree, oltre alle più recenti proposte in ambito computing con Android Box ad alte prestazioni, propone una gamma completa di tablet, con formati compresi tra i 7 e i 13.3 pollici, Monitor PC, Monitor Touch, ad ampio schermo, e Monitor Open Frame per applicazioni industriali, che vantano tecnologie proprietarie avanzate e dal design ricercato e soddisfano le esigenze di lavoro e di entertainment.
Abbiamo una rete commerciale che opera con distributori quali Esprinet, Ingram Micro, Brevi, Computer Gross, IMA solo per citarne alcuni.
Il mercato B2B è molto agguerrito. Come competete con gli altri player del settore?
La ricetta del nostro successo è semplice. Abbiamo capito che per competere con i colossi del settore non era sufficiente puntare sul prezzo. Dalla nostra parte ci sono la flessibilità tipica di un’organizzazione meno estesa e il fatto di esserci avventurati in mercati paralleli e verticali, guadagnando una nicchia ben precisa.
Altro punto di forza è la capacità unica di sviluppare display completamente customizzati e personalizzati sulla base delle esigenze del singolo cliente.
Un caso emblematico?
Una collaborazione di successo è stata quella con Lottomatica, focalizzata sulla realizzazione di una soluzione display customizzata con Monitors da 15.6”, un formato dal taglio di difficile reperibilità sul mercato e più consono ai display per notebook. Attualmente la società ha in dotazione alcune decine di migliaia di nostri monitor.
Un altro esempio di flessibilità e capacità di sviluppare soluzioni orientate a soddisfare le esigenze più specifiche del cliente arriva dall’idea di un ingegnere con la passione per la musica che si è rivolto a noi per l’integrazione della tecnologia touch negli organi virtuali e in altri strumenti musicali, con tablet PC di ampio formato per la lettura degli spartiti e Monitor Touchscreen, come controller dei suoni.
Ha parlato di strategie specifiche e mercati verticali in cui operate che vi hanno permesso di distinguervi dai vostri competitors. Può dirmi qualcosa di più al riguardo?
Per l'acquisizione di beni o soluzioni da parte della Pubblica Amministrazione ci troviamo sovente a partecipare a gare d'appalto attraverso Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana. Per accedere le aziende devono avere requisiti di ammissione specifici e le offerte devono essere in linea con i requisiti di aggiudicazione. In questo modo abbiamo stipulato accordi per importanti società, con la fornitura di migliaia di unità di Monitor, con un significativo incremento delle vendite e della visibilità sul territorio. Oggi siamo considerati tra i 5 player di monitor nel mercato Italiano.
Il mercato del Display Touch è per noi sempre stato strategico, avendo un expertise tecnologica specifica nelle fabbriche del Gruppo. Le quote di questo specifico segmento di mercato, sono in forte espansione e confermano la tendenza da parte delle aziende italiane ad investire in tecnologia e nuove applicazioni. Grazie alla flessibilità commerciale, progettuale e di produzione, i nostri pannelli touch vengono facilmente integrati in diverse industries. Dal primo semestre del 2016 al primo semestre del 2017 abbiamo incrementato di cinque volte le vendite dei monitor touch.
Altri mercati in cui siete presenti?
Siamo ritenuti un partner tecnologico affidabile e le nostre soluzioni customizzate possono essere trovate negli InfoPoint con Totem interattivi e multimediali di ultima generazione, nei punti cassa con sistemi POS con display touch di diversi formati, nelle Banche, nelle scuole, nel gaming, negli ospedali e così via.
E’ recente ad esempio il restyling delle ricevitorie 10&Lotto con migliaia di punti distribuiti in Italia, dove sono visibili i nostri display multimediali di ampio formato e i display touch per la registrazione delle giocate. Anche i Totem Multimediali Better di Lottomatica integrano due display touch con tecnologia capacitiva e Android Box, e permettono agli utenti di interagire simultaneamente con più elementi e monitorare gli andamenti delle partite
Un altro settore è quello delle vending machine, un mercato nel quale l’Italia primeggia a livello mondiale. Le nuove macchine distributrici diventano touchpoint informativi, si sostituiscono le pulsantiere e i pannelli informativi con pannelli touch, per migliorare sia l’efficienza operativa ai gestori sia l’interfaccia verso utente. Da circa un anno siamo Official Technological Partner di FAS International, uno dei più importanti player Europei del settore.
Siete presenti anche nel settore medicale?
Indubbiamente sì, con i nostri monitor touch e monitor tradizionali efficaci e funzionali per l’imaging medicale o che equipaggiano le diverse soluzioni extramedicali, come i carrelli in corsia per l’assistenza e l’erogazione delle terapie al paziente, oppure integrati in dispositivi robotici di riabilitazione.
E in ambito Educational? La scuola italiana è pronta per la rivoluzione tecnologica in atto?
L’ambito scolastico è un settore particolare e delicato perché ovviamente l’acquisto da parte degli istituti di materiale tecnologico dipende dai finanziamenti erogati di volta in volta dal ministero. Certamente si può dire che in quest’ambito l’Italia non è all’avanguardia, ma ci sono eccellenze che fanno da modello. Si è cominciato ad utilizzare il registro elettronico, si utilizzano i tablet. I nostri Display e Monitor touch sono impiegati nelle sale informatiche sia nei vari ordini della scuola media superiore sia in sedi universitarie-
Altro vostro punto di forza è l’approccio consulenziale
Siamo in grado di fornire una tecnologia innovativa customizzabile sulle esigenze d’implementazione. L’approccio progettuale, l’affidabilità delle soluzioni e la reattività nel problem solving, sono certamente i criteri che permettono la realizzazione e la consegna di soluzioni personalizzate.