A cura di Nadia Garbellini
Auviq è la parola con cui gli Inuit, piccolo popolo artico canadese, indicano i blocchi di ghiaccio con cui costruiscono le loro abitazioni, gli igloo: un elemento costitutivo fondamentale, proprio come i componenti di un network.
È questa la filosofia che sta alla base della vision di Auvik, società canadese fondata nel 2011 da Marc Morin, David Yach e Alex Hoff: aiutare gli MSP a gestire la complessità delle reti dei loro clienti, tenendone sotto controllo ogni singolo elemento perché l’edificio possa funzionare al meglio.
Auvik è un software SaaS cloud-based che, installato su qualsiasi macchina della rete, utilizza il protocollo SNMP (Simple Network Management Protocol) per rilevare tutti i dispositivi connessi, raccogliere i relativi dati ed inviarli al cloud. Grazie a questi dati, Auvik è in grado di disegnare la topologia della rete e rilevare qualsiasi problema, consentendone una gestione rapida e a costi contenuti.
Con una configurazione iniziale praticamente istantanea, Auvik è immediatamente in grado di fornire una mappatura in tempo reale della rete del cliente, rilevando e gestendo automaticamente tutte le configurazioni dei dispositivi, eseguendo il monitoraggio delle performance, ed avvisando l’MSP in real time in caso di anomalie.
Il principale problema che gli MSP devono affrontare nella gestione delle reti è la grande complessità che le caratterizza, specialmente in termini di eterogeneità. I dispositivi connessi, infatti, possono essere forniti da una molteplicità di vendor diversi, e monitorarli uno per uno rappresenterebbe uno sforzo notevole in termini di tempo e denaro.
Inoltre, il cliente spesso non è in grado di descrivere accuratamente il problema riscontrato, rendendone così la diagnosi ancor più difficoltosa.
Con Auvik, gli MSP possono tenere sotto controllo tutti i device connessi alla rete dei loro clienti e intervenire tempestivamente in caso di problemi – da un access point privo di protezione, al sovraccarico della CPU a causa di un firewall non correttamente monitorato, all’esaurimento del toner delle stampanti.
Dopo una rapida crescita nel mercato nord Americano, Auvik ha deciso di scommettere sull’area EMEA e puntare ad una rapida penetrazione, entro l’inizio del prossimo anno, in Europa, Australia e Nuova Zelanda.
Secondo Scott Tyson, Managing Director EMEA di Auvik, il mercato italiano rappresenterà una delle principali aree di crescita per l’azienda, con circa 1800 MSP di medie dimensioni – tra 25 e 50 dipendenti – a costituire il potenziale bacino di clienti.
Per realizzare i propri obiettivi di business, Auvik ha scelto Achab – azienda specializzata nella distribuzione agli operatori del mondo ICT di soluzioni software a valore – come distributore esclusivo per il mercato italiano.
“Non potevamo scegliere un partner migliore”, afferma Scott Tyson. “Achab e Avuik condividono la stessa filosofia, e lo staff ha imparato tutto sulla nostra tecnologia in modo straordinariamente veloce.”
La collaborazione, iniziata da sole due settimane, sta già dando ottimi frutti: l’obiettivo da raggiungere entro il 2018 è quello di acquisire i primi 50 clienti tra gli MSP italiani; grazie anche ad Aclub 2018, l’evento dedicato ai rivenditori Achab svoltosi il 27 e 28 settembre scorsi a Milano Marittima, siamo già a quota 38.
Per il suo sviluppo in area EMEA, Avuik investirà 20 milioni di dollari canadesi. L’headquarter europeo si trova a Milton Keynes, alle porte di Londra, e conta già 6 dipendenti, con 4-6 nuove assunzioni da effettuare entro fine anno.