Siete in cerca del luogo dove portare un RAEE, meglio noto come Rifiuto da Apparecchiatura Elettrica o Elettronica?
Come e dove è possibile conferirlo correttamente ve lo dice Junker, la app gratuita creata dalla startup italiana Giunko che aiuta a fare la differenziata domestica in modo semplice, riconoscendo ogni prodotto con un clic.
L’utilizzo della app è intuitivo: dopo aver inquadrato il barcode sul prodotto con la fotocamera dello smartphone, l’applicazione individua tutti i materiali che lo compongono e, per ognuno di essi, viene indicato il bidone corretto in cui conferirlo in base alla località.
I RAEE non sono tutti uguali!
Per i RAEE sono disponibili anche una serie di tag, che consentono la corretta identificazione del prodotto e la visualizzazione su mappa, con una grafica dedicata, dei diversi punti di conferimento per questa categoria di rifiuti. I RAEE, infatti, non sono tutti uguali: le lampadine, ad esempio, necessitano di appositi contenitori, i frigoriferi non vanno smaltiti con i telefonini e i RAEE di piccolissime dimensioni possono essere consegnati anche presso alcuni punti vendita della distribuzione senza alcun costo e senza dover effettuare alcun acquisto.
Queste sono solo alcune curiosità e informazioni utili che Ecolamp ha condiviso con gli sviluppatori dell’app Junker, uno strumento innovativo e integrativo rispetto ai tradizionali canali di informazione sulla raccolta differenziata. L’obiettivo è favorire l’incremento dei conferimenti presso i diversi centri di raccolta diffusi sul territorio e, al contempo, di contrastare l’abbandono dei RAEE nell’ambiente o nell’indifferenziato.
Consumatori sempre più informati e consapevoli
Come sottolineato in una nota ufficiale da Fabrizio D’Amico, Direttore Generale di Ecolamp: «Grazie a Junker i consorzi come Ecolamp, i Comuni e altri operatori del settore possono veicolare a un pubblico ampio di consumatori, in modo intuitivo e immediato, le informazioni sulla raccolta dei RAEE proponendo, al contempo, approfondimenti e buone pratiche che contribuiscono alla realizzazione di una concreta economia di tipo circolare».
Concorda con lui Benedetta De Santis, fondatrice di Giunko: «Junker nasce dalla volontà di aiutare i cittadini a differenziare correttamente e rapidamente anche i prodotti più difficili e per contrastare gli abbandoni in discariche abusive, favorendo il riciclo delle materie prime di cui sono composti. Ma risultati significativi possano essere ottenuti solo grazie al coinvolgimento attivo dei cittadini, che, nell’era delle applicazioni in mobilità, chiedono un servizio semplice e di facile utilizzo. In quest’ottica, la collaborazione con il consorzio Ecolamp è particolarmente importante per una categoria di prodotti tra le più ricercate nel nostro database».
L’unica App in Europa a offrire la geolocalizzazione
Junker fornisce agli utenti l’informazione sul packaging di oltre un milione di prodotti specifici e – unica in tutta Europa – indica il corretto bidone di smaltimento in base alle regole del Comune in cui l’utente è localizzato. L’applicazione, che di recente è stata anche inserita nel Libro Bianco delle Buone Pratiche di Economia Circolare del Parlamento Europeo, codifica più di un milione e 500mila prodotti singoli e mille categorie di materiali generici. Se il prodotto non è presente nel database di Junker, è sufficiente inviare una foto e si riceve un feedback in pochi minuti. Una modalità intuitiva e alla portata di tutti che in pochi passaggi produce un vantaggio informativo per l’intera comunità, garantendo la massima usabilità e sostenendo la partecipazione degli utilizzatori.