Rosenberger OSI, produttore di infrastrutture di cablaggio innovative in fibra ottica in Europa, aprirà in Messico, nella regione di Monterrey, il suo terzo stabilimento produttivo.
Dal mese corrente le soluzioni di cablaggio di alta qualità dell’azienda verranno prodotte anche ad Apodaca oltre a Taksony in Ungheria e ad Ausburg Germania, sede centrale dove rimane lo sviluppo dei prodotti e delle soluzioni di Rosenberger OSI.
Il nuovo stabilimento permette la prossimità della company tedesca al mercato di vendita
americano, andando di fatto ad accorciare la distanza tra produttore e cliente finale e ad
aumentare la disponibilità dei prodotti riducendo contemporaneamente i costi di logistica.
“Con lo sviluppo della nuova sede in Messico stiamo continuando il nostro percorso di crescita aziendale – afferma Thomas Schmidt, Managing Director di Rosenberger OSI –. Nel nuovo stabilimento di Apodaca, distribuito su uno spazio di 4.000 metri quadrati, vengono gradualmente create diverse linee di produzione progettate per una capacità totale di tre milioni di componenti all’anno”.
Vicinanza al cliente e supporto al progetto ottimizzato
In linea con lo slogan “Flessibile e veloce”, Rosenberger OSI può ora servire i clienti americani più velocemente. “L’apertura dello stabilimento in Messico ci porta più vicino ai nostri clienti, il che ci consente di mettere in maggiore evidenza il nostro know-how nel cablaggio” afferma Schmidt.
Focus sulle telecomunicazioni: soluzioni per i data center da seguire
L’obiettivo della nuova sede è la produzione di soluzioni di cablaggio ad alta qualità nel
segmento delle telecomunicazioni. Anche le soluzioni per Datacenter devono essere
continuamente proposte sul mercato americano e Rosenberger OSI dispone adesso di un ampio portafoglio di sistemi di cablaggio in fibra ottica e in rame.
Raddoppiare la produzione come obiettivo dichiarato
Rosenberger OSI ha investito tre milioni di euro nella creazione e nello sviluppo del nuovo sito produttivo, che impiegherà fino a 350 persone. Per quanto riguarda il futuro e lo sviluppo economico nella regione, l’amministratore delegato è ottimista: “Il nostro obiettivo a lungo termine è raddoppiare la capacità produttiva per servire il centro dati americano e costruire il mercato dei cavi”.