Con una spesa mondiale per i sistemi di IA che nel 2018 ha raggiunto 24 miliardi, in crescita del 50,5% rispetto al 2017, l’Intelligenza Artificiale è l’ultimo traguardo in termini di evoluzione tecnologica e, nei prossimi anni, avrà un impatto sempre più dirompente in tutti i settori.
A dirlo non sono solo le stime di IDC, secondo cui, nel 2022, la spesa per i sistemi AI supererà i 77 miliardi di dollari, o le conclusioni del Consiglio europeo sul piano coordinato “Made in Europe” nelle quali si sottolinea l’importanza cruciale di promuovere lo sviluppo e l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale in Europa, in tutti i settori dell’economia.
Tra i più convinti sostenitori di questo trend c’è anche Emiliano Papadopoulos, CEO di Allnet.Italia, secondo cui è strettamente necessario per il canale, giocare d’anticipo, al fine di guidare l’innovazione all’interno delle imprese supportando i manager IT nella definizione della strategia tecnologica più adatta alle proprie necessità.
Di fronte alle stime di Gartner, secondo cui il numero delle aziende che implementano tali tecnologie è cresciuto del 270% negli ultimi 4 anni e, triplicato nei 12 mesi appena trascorsi, le opportunità da cogliere non mancano.
Questo nonostante siano indubbie le ancora numerose barriere che ostacolano la piena e rapida diffusione delle nuove tecnologie, per le quali mancano all’interno delle organizzazioni le competenze necessarie per poter valutare l’implementazione di soluzioni personalizzate mentre il proliferazione sul mercato di numerosi brand/applicazioni per Intelligenza Artificiale generano una grande confusione.
Per affrontare l’AI servono team qualificati
Per fornire ai propri clienti una risposta concreta, Allnet.Italia, grazie alla collaborazione con partner di eccellenza, mette a disposizione di system integrator, ISP, reseller e installatori, tecnologie innovative e il supporto tecnico di un team altamente qualificato, per sviluppare soluzioni integrate di Intelligenza Artificiale in grado di apportare, alle aziende clienti, un reale valore aggiunto in molteplici aree di applicazione.
Nell’ambito informatico, ad esempio, l’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale rappresentano un valido alleato nella lotta al cyber crime. Ne è un esempio, l’introduzione di un’innovativa architettura che apporta nuove funzionalità di sicurezza con firewall di ultima generazione, appositamente studiati per offrire protezione avanzata multilivello. Punto di forza di tale sistema è rappresentato da un servizio di intelligence delle minacce che raccoglie, analizza e classifica autonomamente gli eventi e, sviluppa nuove ed efficaci “signature” difensive distribuite in tempo reale in tutto il sistema.
Un ulteriore approccio fresco e innovativo alla sicurezza è, invece, offerto da un firewall evoluto, che sfrutta le elevate potenzialità della tecnologia HIPS (Host Intrusion Prevention System) per identificare e bloccare preventivamente ogni tipologia di malware, grazie ad un’analisi comportamentale dei file utilizzati in rete. Una soluzione unica di sicurezza, in grado di identificare in maniera completa l’utente coinvolto e l’origine dell’infezione, limitando automaticamente l’accesso alle altre risorse dall’endpoint infetto.
L’Intelligenza Artificiale è l’ultimo traguardo anche nel settore della sicurezza fisica dove emergono, ad esempio, le termocamere che integrano, direttamente al loro interno, un evoluto software di analisi video in grado di auto apprendere e distinguere un target umano da un veicolo, in prospettiva 3D, attivando, automaticamente, un sistema di Intrusion Detection. Tali tecnologie acquisiscono una valenza sempre più strategica anche nell’ambito del controllo accessi dove, l’integrazione diretta a bordo macchina di un software BCC, con funzioni intelligenti, trasforma le telecamere in un vero e proprio sistema di “vehicle recognition” in grado di identificare e classificare un veicolo riconoscendone le caratterische principali.
Degne di nota anche le nuove funzionalità introdotte nei sistemi di videoconferenza dove, l’Intelligenza Artificiale applicata alle videocamere, ad esempio, permette di rilevare la presenza di persone all’interno del campo visivo e di inserirle, automaticamente, nell’inquadratura, senza la necessità di dover interrompere continuamente la riunione in atto. L’IA consentirà, altresì, di ottimizzare e rendere più efficienti le videoconference grazie all’introduzione di opzioni avanzate quali: tracciare e riconoscere, in modo istantaneo, le persone unite in call, ottenere informazioni aggiuntive sui membri che non si conoscono vedendo apparire direttamente il rispettivo profilo Linkedin o, infine, chiedere al sistema, attraverso comandi vocali, di registrare una parte dell’incontro, per poi condividerla con tutti i partecipanti.
Per rispondere, inoltre, alla necessità dei professionisti di sviluppare modelli di machine-learning economici, Allnet.Italia ha stretto un’importante collaborazione con uno speciale partner tecnologico, al fine di offrire loro un’innovativa piattaforma di calcolo di Intelligenza Artificiale, con algoritmi sofisticati dalle elevate prestazioni, supportati da una gamma di solidi NAS.
Infine, altrettanto fondamentale è l’accordo commerciale siglato da Allnet.Italia, finalizzato alla distribuzione di un’innovativa piattaforma IoT integrata, all in one, che permette alle imprese di connettere e gestire i propri dispositivi in cloud, in modo semplice e veloce, con funzionalità di monitoraggio, machine learning e analisi predittiva, in tempo reale, dei flussi di dati, a garanzia di processi aziendali ottimizzati e una più efficace ed efficiente gestione del proprio business.