Intenta a supportare gli SDG delle Nazione Unite, Ricoh ha annunciato il suo ingresso come membro della Responsible Business Alliance, associazione che, nell’ambito della supply chain globale, mira a creare valori sostenibili per lavoratori, ambiente e aziende.
Non a caso, lo sviluppo sostenibile è fortemente integrato nelle strategie di Ricoh che contribuisce in maniera concreta al raggiungimento degli obiettivi delle Nazione Unite. In tal senso, la sustanability tocca ogni aspetto delle attività di Ricoh: dalla produzione all’utilizzo di energie rinnovabili, dalla raccolta e riciclo dei prodotti all’offerta di soluzioni e servizi “green”.
Nello specifico, la Responsible Business Alliance (RBA) si configura come un’associazione no-profit che supporta i diritti e il benessere delle comunità e dei lavoratori nella supply chain. Fondata nel 2004 da un gruppo di importanti aziende del settore dell’elettronica, l’organizzazione include ora realtà globali operanti in numerosi mercati tra cui ICT, retail, automotive, giocattoli ed elettronica.
In quanto membro, Ricoh sostiene la mission e la vision di RBA. Quest’ultima punta a realizzare a livello globale un settore dell’elettronica in grado di creare valori sostenibili per lavoratori, ambiente e aziende.
Gli associati, i fornitori e gli stakeholder collaborano per migliorare le condizioni ambientali e lavorative applicando standard e best practice.
In particolare, nel Codice di Comportamento di RBA vengono definiti standard da seguire affinché, nell’ambito della supply chain, gli ambienti di lavoro siano sicuri, i lavoratori vengano trattati con rispetto e dignità e i processi produttivi siano sostenibili per l’ambiente.
Entrando a far parte di RBA, Ricoh applicherà questo Codice di Comportamento a tutte le proprie attività, rispetterà lo spirito dell’associazione e contribuirà al raggiungimento degli obiettivi prefissati adottando gli strumenti più appropriati.