Keypoint Intelligence – Buyers Lab, organizzazione indipendente che valuta le soluzioni hardware per il document imaging, ha effettuato rigorosi test di sicurezza sui multifunzione e i dispositivi di stampa di differenti produttori, tra cui Ricoh.
Il programma sviluppato da Keypoint Intelligence – Buyers Lab era finalizzato a definire un benchmark di mercato in relazione ad aspetti quali capacità di contrastare attacchi informatici (Device Penetration), compliance alle policy di sicurezza e resilienza del firmware. I test previsti sono stati realizzati con la collaborazione di importanti aziende che operano nel mercato della security.
Il programma è stato completato nell’arco di due anni, durante i quali la società di analisi ha richiesto dati ed informazioni ai principali fornitori di dispositivi di stampa. Sulla base di quanto raccolto, è stata sviluppata una piattaforma per effettuare i test di sicurezza e stabilire il grado di protezione dei sistemi in relazione a differenti vulnerabilità.
Il firmware dei dispositivi multifunzione intelligenti di Ricoh ha superato i test relativi alla possibilità di attacco informatico.
Jamie Bsales, Director, Solutions & Security Analysis di Keypoint Intelligence, commenta: “Ricoh ha superato i test di Device Penetration, dimostrando di ritenere la sicurezza dei dispositivi un aspetto di fondamentale importanza. I test hanno incluso attacchi sia automatizzati che manuali al fine di valutare la possibilità di accesso non autorizzato ai sistemi e alla rete. Le verifiche hanno confermato come la serie di multifunzione intelligenti di Ricoh integri meccanismi e funzionalità di sicurezza che proteggono le informazioni da eventuali attacchi provenienti dall’esterno”.
Olivier Vriesendorp, Vice President of Product Marketing di Ricoh Europe, aggiunge: “Il superamento di test così rigorosi è la riprova di come la sicurezza sia per Ricoh un parametro fondamentale. Proteggiamo le attività delle aziende grazie a dispositivi sicuri e performanti, così che i nostri clienti possano concentrarsi sul loro business”.