• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
Top Trade
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Subfornitura Elettronica: via al primo censimento del settore
    • Galene.AI distribuita da TD SYNNEX ai partner IT
    • E-commerce: solo il 12% delle aziende logistiche adotta l’AI
    • FESPA 2025: sostenibilità e personalizzazione allo stand Epson
    • Dal CES di Las Vegas alla produzione industriale globale: tecnologia al servizio della gestione degli imprevisti
    • Fleet sbarca in Italia per rivoluzionare il device management
    • StorONE si affida a Bludis per la sua distribuzione in Italia
    • Panasonic apre due nuovi centri in Europa
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Top Trade
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Top Trade
    Sei qui:Home»Featured»Ecolight: come gestire i RAEE ai tempi del coronavirus

    Ecolight: come gestire i RAEE ai tempi del coronavirus

    By Redazione Top Trade11/05/2020Updated:11/05/20203 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Cinque mosse per gestire correttamente i RAEE in casa. Il vademecum di Ecolight

    Giancarlo Dezio. direttore generale di Ecolight, direttore generale di Ecolight
    Giancarlo Dezio. direttore generale di Ecolight, direttore generale di Ecolight

    Ecolight, consorzio nazionale per la gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, delle pile e degli accumulatori esausti, rivolge ai cittadini proponendo un semplice vademecum, dopo l’emergenza coronavirus, invita tutti a ripartire dall’impegno per l’ambiente anche sul fronte dei rifiuti elettronici.

    «La quarantena per molti ha significato fare pulizie e piccoli lavori domestici», osserva il direttore generale di Ecolight, Giancarlo Dezio. «Nel sistemare un cassetto o svuotare uno scatolone in cantina, spesso sono emerse vecchie apparecchiature elettroniche. Telefonini, frullatori, telecomandi e caricabatterie di ogni genere che erano stati messi “da parte” in attesa di essere portati all’ecocentro, ma che poi sono finiti dimenticati. Parliamo di apparecchiature che appartengono prevalentemente al raggruppamento R4 dei RAEE. Sono rifiuti difficili da intercettare, solamente uno su cinque viene raccolto e gestito correttamente: alcuni seguono canali paralleli non autorizzati di gestione, altri rimangono banalmente “nascosti” in casa; ma sono oggetti che possono dare una grande mano alla causa dell’economia circolare. Se opportunamente trattati, sono riciclabili fino al oltre il 95% del loro peso. Questa piccola “miniera” che spesso viene dimenticata può dare così un contributo importante alla causa ambientale».

    Da un piccolo elettrodomestico oppure da un telecomando è possibile ricavare prevalentemente plastica e metalli che possono essere re-immessi nella filiera produttiva come materie prime seconde. Inoltre, «gli R4 sono i RAEE che hanno visto una maggior crescita nel 2019: i quantitativi gestiti a livello nazionale sono aumentati del 15% rispetto all’anno precedente», ricorda il direttore generale di Ecolight. «Uno sforzo decisamente importante che richiede in questa fase 2 di non essere vanificato; anzi, rafforzato con un piccolo impegno da parte di tutti».

    Ecolight ha stilato un vademecum per una gestione domestica dei piccoli RAEE, per prepararsi così ad una ripartenza rispettosa dell’ambiente dopo le settimane trascorse in casa.

    Innanzitutto, raccogliere tutti i rifiuti elettronici in un unico contenitore. Nella scatola potranno essere messi: joystick, frullatori, tostapane, chiavette usb, telefonini e tablet con i loro caricabatterie e auricolari, router con gli alimentatori, casse bluetooth, ventilatori.
    Le lampadine a risparmio energetico, quelle a led e i neon non più funzionanti sono anche loro dei RAEE: occorre raccoglierle però in un’altra scatola.
    Togliere – quando possibile – la batteria dai dispositivi destinati alla discarica. L’operazione che può essere facile per i telecomandi che funzionano con delle normali stilo, può risultare più complessa per separare gli smartphone dal loro accumulatore.
    Le batterie così raccolte dovranno essere poste in un contenitore apposito, possibilmente in plastica o in metallo per evitare che eventuali sostanze inquinanti possano andare disperse.
    Conferire il tutto all’ecocentro comunale. Nella fase 2 i Comuni stanno riaprendo le piazzole ecologiche dove poter portare questo genere di rifiuti. Conferire negli appositi contenitori i RAEE appartenenti al raggruppamento R4, ovvero l’elettronica di consumo e i piccoli elettrodomestici; mettere nell’apposito contenitori quelli appartenenti al raggruppamento R5 (le sorgenti luminose); conferire le batterie e gli accumulatori in un terzo contenitore. Per informazioni sugli orari di apertura dell’ecocentro e sulle modalità di accesso, consultare il sito internet del proprio comune di residenza.

    «L’impegno di ciascuno può contribuire ad una ripartenza corretta», conclude Dezio. «La strada di uscita dall’emergenza che stiamo vivendo passa necessariamente dall’economia circolare: gli sforzi fatti negli ultimi anni in chiave ecologica non possono essere vanificati da una rincorsa economica che non tiene conto dell’ambiente. I primi a dare l’esempio sono i cittadini, differenziando e conferendo correttamente i loro rifiuti elettronici».

    ecolight RAEE
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione Top Trade
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)

    TopTrade è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Galene.AI distribuita da TD SYNNEX ai partner IT

    09/05/2025

    Dal CES di Las Vegas alla produzione industriale globale: tecnologia al servizio della gestione degli imprevisti

    08/05/2025

    Fleet sbarca in Italia per rivoluzionare il device management

    08/05/2025
    Advertisement
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Più letti

    RS amplia l’offerta di STMicroelectronics tramite DesignSpark

    04/05/2021

    Dynatrace è Pivotal ISV Partner of the Year per l’impatto positivo sui clienti

    30/10/2019

    Cresce l’offerta di Privileged Access Management di Ingram Micro

    26/07/2021

    Avnet Silica è il distributore di soluzioni NXP con crescita più elevata nella regione EMEA

    22/08/2019

    Videoproiettori laser ZX350ST, ZW350ST e ZH350ST: le ultime novità da Optoma

    31/03/2023
    NAVIGAZIONE
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Informazioni
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.