Ericsson e UNICEF annunciano una partnership a livello globale per contribuire a mappare la connettività delle scuole in 35 paesi entro la fine del 2023. Mappare il panorama della connettività Internet delle scuole e delle relative comunità circostanti è un primo passo fondamentale per fornire a ogni bambino l’accesso a opportunità di apprendimento digitali.
Questo impegno congiunto di Ericsson e UNICEF rientra nell’iniziativa Giga. Lanciata lo scorso anno e guidata da UNICEF e dall’Unione internazionale delle telecomunicazioni (International Telecommunication Union – ITU), Giga intende connettere ogni edificio scolastico a Internet. Ericsson è il primo partner privato a impegnarsi in questo progetto per un valore di diversi milioni di dollari, e partecipa in qualità di Global Partner UNICEF per la Mappatura della Connettività nelle Scuole.
Secondo ITU, attualmente 360 milioni di giovani non hanno accesso a Internet. Questo si traduce in situazioni di esclusione, minori risorse per l’apprendimento, opportunità limitate per i bambini e i giovani più vulnerabili di realizzare il proprio potenziale. Una migliore connettività aumenterà l’accesso alle informazioni, alle opportunità e alla scelta, consentendo a generazioni di bambini in età scolare di poter plasmare il proprio futuro.
“L’aumento del divario digitale è una delle tante disuguaglianze che la pandemia generata da COVID-19 ha messo in evidenza”, ha affermato Charlotte Petri Gornitzka, Deputy Executive Director Partnerships di UNICEF. “La chiusura delle scuole, insieme a opportunità limitate o inesistenti per l’apprendimento a distanza, ha sconvolto l’insegnamento in tutto il mondo. La nostra partnership con Ericsson ci avvicinerà alla possibilità di offrire a ogni bambino e ragazzo l’accesso alle opportunità di apprendimento digitale”.
Oltre ai finanziamenti, Ericsson impegnerà risorse per attività di data engineering e data science per accelerare la mappatura della connettività nelle scuole. In particolare, Ericsson si occuperà della raccolta, convalida, analisi, monitoraggio e rappresentazione visiva dei dati relativi alla connettività nelle scuole in tempo reale. I dati generati attraverso la mappatura permetteranno ai governi e al settore privato di progettare e implementare soluzioni digitali per l’apprendimento di bambini e giovani. Ericsson coinvolgerà anche la sua vasta base di clienti per promuovere ulteriormente gli obiettivi dell’iniziativa Giga.
“Ericsson si trova in una posizione unica per diventare un partner chiave e contribuire ad affrontare questo importante problema grazie alla nostra competenza tecnologica, alla nostra presenza su scala globale, ai decenni di esperienza nelle partnership tra pubblico e privato e ai risultati comprovati nel connettere studenti ed educatori”, ha dichiarato Heather Johnson, Vice President Sustainability and Corporate Responsibility di Ericsson. “La collaborazione con partner del calibro di UNICEF e ITU amplifica l’impatto potenziale della connettività nelle scuole ed è un primo passo concreto per aiutare a colmare il divario digitale a livello globale”.
“ITU porta con sé una lunga storia di patrocinio di policy tecnologiche e di competenza normativa sviluppati nella missione fondamentale di collegare tutte le scuole del mondo”, ha aggiunto Doreen Bogdan-Martin, Director ITU Telecommunication Development Bureau. “Siamo entusiasti di sapere che Ericsson si unirà a Giga e contribuirà a creare gli strumenti di mappatura necessari per rendere il collegamento di ogni scuola una realtà”.
La partnership UNICEF-Ericsson contribuisce anche al progetto “Global Breakthrough on Digital Connectivity” che intende fornire ai giovani competenze digitali, in modo che possano partecipare pienamente e in modo significativo all’economia digitale. Generation Unlimited è una partnership globale multisettoriale che intende soddisfare l’urgente necessità di maggiori opportunità di istruzione, formazione e occupazione per i giovani. Inoltre, la partnership sostiene la recente COVID-19 Agenda for Action dell’UNICEF in cui l’organizzazione ha chiesto un’azione globale per consentire ai bambini di continuare ad apprendere, richiedendo quindi la connettività Internet nelle aree rurali e remote, da considerare come una priorità.