Connected Living, due parole che rappresentano uno stile di vita che sempre più spesso ci viene presentato come l’immediato futuro se non, in molti casi, già il presente.
La tanto citata smart home ci promette di poter controllare, con semplicità, gli elettrodomestici, anche e soprattutto mentre siamo fuori casa. Di cosa abbiamo bisogno per poterne beneficiare? Risponde Samsung Electronics Italia che da sempre, attraverso prodotti tecnologicamente avanzati, si pone l’obiettivo di avere un impatto positivo sulla vita quotidiana degli utenti.
L’azienda coreana ha recentemente dichiarato che, entro il 2020, la quasi totalità dei propri dispositivi sarà IoT ready e, proprio per questo motivo, è impegnata nel sensibilizzare i consumatori sul concetto della Casa Connessa. Sulla scorta di recenti dati di mercato1, che ci fanno sapere che il livello di conoscenza di questo settore è in crescita, Samsung si è chiesta cosa in realtà gli utenti finali sappiano e soprattutto cosa cerchino in materia di Casa Connessa.
Solo fino a qualche anno fa, il Connected Living era considerato complicato, costoso, gestibile solo da professionisti. Oggi il concetto di Smart Home è senz’altro migliorato, grazie alla vasta offerta di prodotti connessi; tuttavia spesso ogni prodotto viene controllato attraverso la propria App, impedendo qualsiasi tipo di interazione tra i vari devices della casa prodotti da Brand diversi.
Samsung SmartThings è il nuovo paradigma della Casa Connessa secondo Samsung, basato su semplicità di configurazione e utilizzo, apertura in quanto capace di accogliere devices di produttori diversi, personalizzazione, scalabilità ed accessibilità economica. Questo Ecosistema è in grado di creare nuove possibilità attraverso innovazioni che anticipano le tendenze migliorando la qualità della vita delle persone.
Nello scenario attuale in continua evoluzione, con ritmi di vita sempre più serrati, Samsung anticipa le esigenze del consumatore, progettando prodotti “per la casa che cambia”. Per citarne alcuni:
• Family Hub, simbolo dell’Internet of Things, ha affermato Samsung come attore principale nel processo di innovazione e connessione degli elettrodomestici. Dotato di display LCD integrato da 21,5” con connettività wi-fi, rende possibile l’interazione da remoto tramite smartphone
• QuickDrive, la lavatrice che consente il controllo da remoto e integra un assistente intelligente a supporto del lavaggio e della manutenzione del dispositivo
• Dual Cook Flex, il forno che consente cotture a temperature e tempi diversi in contemporanea, e può essere gestito anche da remoto grazie allo Smart Control
• il nuovo robot aspirapolvere POWERbot Precision, con comandi vocali, mappatura con Intelligenza Artificiale e Smart Control
Una casa connessa, al passo con i tempi, non può prescindere da una tematica attuale quale la sostenibilità, che rappresenta un pilastro fondamentale nella strategia dell’azienda.
Gli elettrodomestici intelligenti Samsung consentono un effettivo risparmio in termini di acqua ed energia: non solo un risparmio per i consumatori ma anche un impatto benefico sull’ambiente. È stato stimato che, se tutte le lavatrici in Italia fossero Samsung, in un anno si avrebbe un risparmio potenziale di oltre 1.000 piscine olimpioniche di acqua. Sempre in tema di eco-sostenibilità, entro il 2020 i packaging del produttore coreano saranno in fibre sostenibili certificate e sempre dal 2020 gli involucri in plastica saranno sostituiti con materiali bio.
Connected Living per Samsung significa creare nuove possibilità attraverso innovazioni che, eliminando le barriere al progresso, migliorino la qualità della vita delle persone.
1 Fonte: Ricerca Osservatori.net Digital Innovation, Politecnico Milano