Farsi prescrivere una ricetta evitando di andare direttamente nello studio medico, ricevere un consulto medico collegandosi a un portatile, poter accedere a banche dati condivise, anche in mobilità, per poter avere, in tempo reale, informazioni su un paziente e, per il paziente stesso, la propria “storia” sanitaria (esami effettuati, ricoveri, consenso informato). Fantascienza? No, solo alcuni degli obiettivi che si prefigge la telemedicina, il modo di erogare prestazioni sanitarie utilizzando le tecnologie moderne in grado di trasmettere dati corretti e sicuri, le cui linee guida sono state oggetto di approvazione, nel mese di febbraio del 2014, della Conferenza Stato-Regioni.
La telemedicina rientra all’interno di quel progetto di rinnovamento generale che, attraverso strumenti come il Fascicolo Sanitario Elettronico e la Cartella Clinica Elettronica, si pone come fine la digitalizzazione della sanità. Un obiettivo, questo, che può, nell’ottica di una sburocratizzazione del sistema, rendere in primis il personale e medico e, ovviamente, anche il paziente, più consapevole (e competente) degli usi che può fare della tecnologia ai fini della gestione della salute senza passare attraverso code, attese e mole di certificati scritti e ricette difficili, soggetti a rischio di smarrimento. Non solo: la telemedicina si prefigge anche di aumentare l’efficienza nell’uso delle strutture ospedaliere e territoriali, evitando la perdita di informazioni e puntando a un miglioramento della prestazione dei servizi.
La telemedicina è il core business di TeleMedware, società partecipata da Namiral, la software house con sede a Ferrara e Senigallia, attiva nel settore di riferimento con soluzioni di avanguardia tese a portare l’assistenza direttamente a casa del paziente, permettere la consultazione di specialisti fisicamente lontani, rendere possibile la condivisione di conoscenze e protocolli diagnostico-terapeutici in modalità online, tramite smartphone o tablet o applicazioni in grado di inglobare dati. TeleMedware sarà presente a maggio a Bologna in Cosmofarma (9-11 padiglione 26 stand 61) e Exposanità (21-24 pad.26 stand B120).