[section_title title=Nuove sfide per le strutture sanitarie]
A cura di Andrea Natale, Marketing Manager, Tyco Integrated Fire & Security
Il rapido invecchiamento della popolazione europea pone una serie di sfide socio-economiche e sanitarie. L’Unione Europea stima che entro il 2050 il numero degli ultrasessantenni crescerà del 70 percento, mentre quello degli ottuagenari addirittura del 170 percento. Dato che le persone più anziane sono spesso costrette a letto e necessitano di cure specialistiche, il tutto si tradurrà in una maggiore pressione sugli ospedali, molti dei quali già a corto di risorse. L’esigenza di trovare nuove modalità per supportare il personale, mantenere un’elevata qualità del trattamento dei pazienti e proteggere la reputazione dell’ospedale sta diventando una fonte di preoccupazione per i manager delle strutture sanitarie. Tecnologie quali il Nursecall, i sistemi di tracking degli asset e le soluzioni di sicurezza integrata – tutte disponibili sul mercato ma non sempre utilizzate sfruttando al massimo del loro potenziale – possono essere la risposta. Con un orizzonte sanitario europeo in continuo cambiamento e aziende ospedaliere che iniziano a implementare queste tecnologie, ci sono chiari segnali che l’ospedale del futuro sarà molto diverso da quello di oggi.
L’attuale orizzonte sanitario europeo
Il tasso di adozione delle nuove tecnologie per l’healthcare in Europa differisce da paese a paese. Non esiste un approccio univoco che vada bene per tutti, cosa per altro evidente se si guarda alle tecnologie in prova o già implementate negli ospedali. Per esempio, il governo del Regno Unito sta attualmente valutando l’utilizzo di sistemi interpretativi più smart che sfruttano un software intelligente per monitorare e comprendere l’andamento delle condizioni dei pazienti. Gli smart system fanno scattare l’allarme nel caso di qualsivoglia anomalia come per esempio un arresto cardiaco o un paziente che si allontana dal proprio letto.
In Danimarca gli istituti sanitari stanno adottando registri elettronici dei pazienti. Questo ha contribuito a ridurre costi e scartoffie, mentre grazie all’analisi dei dati è migliorata la qualità complessiva dell’assistenza. In Germania è in corso un programma per pazienti con problemi cardiaci cronici che coinvolge più di 25.000 persone dotate di un apparato di tele-monitoraggio del peso e dei sintomi. I dati raccolti vengono trasmessi a un database centralizzato dove un sistema di analisi automatica tiene traccia di eventuali peggioramenti delle condizioni per far scattare l’intervento del personale medico.
In generale, la tecnologia sanitaria non ha ancora raggiunto la giusta diffusione in Europa. Tuttavia può rappresentare un grande vantaggio per gli ospedali, in particolare quando si tratta di aumentare l’efficienza, migliorare la cura del paziente e la reputazione dell’ospedale. Tecnologie quali l’asset tracking, il Nursecall e le soluzioni di sicurezza integrata possono essere implementate per assicurare un’elevata qualità del sistema sanitario ora che la pressione dovuta all’invecchiamento della popolazione comincia ad aumentare.
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