Con il cognitive computing di IBM Watson, l’American Heart Association (AHA) ha sviluppato una soluzione per migliorare la salute dei dipendenti sul posto di lavoro.
La prima applicazione di Watson alle malattie cardiovascolari combina le metodologie di misurazione scientifica di AHA con le valutazioni sanitarie ottenute grazie al cognitive analytics e sarà messa a disposizione attraverso la piattaforma per l’ottimizzazione della salute di Welltok. Il progetto ha lo scopo di contribuire ad alleviare l’impatto delle malattie cardiovascolari, che colpiscono oggi più di 85 milioni di americani.
Il programma aiuterà a valutare le condizioni dell’ambiente di lavoro, così come la salute dei dipendenti in base alla metodologia di misurazione di AHA. Punto centrale dell’offerta è il nuovo Workplace Health Achievement Index, un indice che utilizza le migliori esperienze per misurare e classificare le iniziative che le aziende propongono ai dipendenti in tema di salute, valutandole anche su quanto viene fatto in termini di prevenzione sul luogo di impiego.
Utilizzando la piattaforma Welltok online o via mobile, ogni singolo dipendente potrà decidere se compilare il questionario “My Life Check” di AHA, che misura “Life’s Simple 7”, i principali indicatori relativi alla salute cardiovascolare: niente fumo, mangiare sano, essere fisicamente attivi, raggiungere e mantenere il peso forma, tenere monitorata la pressione arteriosa, controllare il colesterolo e ridurre gli zuccheri nel sangue. Welltok sfrutta le informazioni fornite dai consumatori attraverso il questionario e i dati raccolti tramite i device indossabili per il fitness, le bilance wireless e i dispositivi da polso per misurare la pressione per fornire consigli personalizzati e aiutare l’individuo a fare scelte sane che potrebbero ridurre l’eventuale rischio di malattie cardiovascolari.
Un aiuto importante, se si pensa che il carico globale relativo a possibili malattie cardiache che affliggono la forza lavoro di una multinazionale ammonta in un anno a circa uno – tre morti e a più 312.6 miliardi di dollari in spese sanitarie e perdita di produttività. La cattiva alimentazione, la mancanza di attività fisica regolare e altri importanti fattori di rischio che causano malattie cardiache e ictus sono responsabili di almeno il 25% delle spese sanitarie attribuibili ai datori di lavoro. Non va inoltre sottovalutato il fatto che i dipendenti che si sentono incoraggiati dal proprio management a partecipare a programmi di prevenzione sanitaria sul luogo di lavoro hanno circa il doppio di probabilità di mangiare sano, e il 69% di essi sostiene che le iniziative di prevenzione hanno un forte impatto sulla soddisfazione relativa al lavoro (secondo un nuovo studio condotto da AHA e Nielsen).
La ricerca AHA ha dimostrato che attenersi semplicemente ai ‘Life’s Simple 7’ può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache, ictus, cancro e molti altri problemi di salute. Le persone che raggiungono l’equilibrio ideale in tutti i sette i punti (“salute cardiovascolare ideale”) a 50 anni possono diminuire significativamente il rischio di incorrere in malattie cardiache e ictus.