[section_title title=Il caso di ASL2 Savonese:un esempio virtuoso]
Un importante esempio di come l’introduzione di tecnologie innovative possa portare a dei benefici in termini economici, ma anche in termini di qualità delle prestazioni fornite al paziente, è il caso dell’ASL Savonese, che comprende quattro strutture ospedaliere ed è una realtà dove si sta sperimentando una forte collaborazione tra pubblico e privato.
“Io collaboro con ASL2 ma vengo dal mondo privato – ha detto Ermanno Sacchi, Direttore dei Sistemi Informativi della struttura sanitaria – e quando sono arrivato in sanità qualche sconforto l’ho avuto. La grande fortuna è però stata quella di essere capitato in una realtà dove c’è stata continuità gestionale e dove il direttore sanitario era stato a sua volta per un anno responsabile dei sistemi informativi. Abbiamo trovato una persona che accoglie e capisce l’importanza dell’innovazione e con la quale abbiamo avviato un processo di digitalizzazione che vede il coinvoilgimento molto forte dei medici di medicina generale”.
“Il progetto “Cartella Clinica” ha preso ufficialmente il via nel 2012 – prosegue Sacchi – ed avere dei partner che ci possano seguire con efficienza ed efficacia è un fattore di successo”.
“Il nostro ruolo nella realizzazione di questo progetto – specifica Pesce – è stato quello di proporre soluzioni hardware e software e attività consulenziale per realizzare le soluzioni più consone alle esigenze del cliente”.
“Per quanto riguarda l’infrastruttura fisica abbiamo cercato di rispondere a tre esigenze: la ricerca di massime performance, la massima sicurezza e la mobilità – conclude Pasculli – Il nostro intento era quello di fornire un’infrastruttura omogenea in tutti i siti dell’ospedale e che fosse contemporaneamente facilmente fruibile per lasciare autonomia a chi vi accede”.