La sanità digitale è un tema sempre più discusso nel nostro Paese. Si susseguono infatti le novità in grado di semplificare i processi sanitari; basta uno smartphone dotato di connessione ad internet, magari scelto dopo aver usufruito del comparatore di tariffe cellulare offerto da SuperMoney per trovare il piano tariffario più conveniente, per accedere a molti servizi medici. Ma cosa pensano gli italiani dell’assistenza sanitaria annessa alle tecnologie ICT? Un’indagine condotta da VOICES from the Blogs rivela dati interessanti.
L’apprezzamento verso la sanità digitale
I circa 400.000 commenti arrivati negli ultimi 13 mesi esprimono per la maggior parte un apprezzamento verso i servizi sanitari digitali, con pareri favorevoli pari al 78,6%. La voce più discussa dagli utenti sembra essere quella relativa ai servizi online (referti, prenotazioni di visite, pagamenti e altri servizi offerti tramite il web), con il 53,9% dei commenti. Segue la telemedicina, ovvero l’assistenza sanitaria tramite il ricorso a pratiche ICT (26,3%), mentre il gradino più basso del podio è occupato dal Fascicolo Sanitario Elettronico, che compare nel 10,9% dei commenti.
Per quanto concerne i vantaggi derivati dai servizi digitali in ambito sanitario, un cittadino su quattro è convinto dalla possibilità per i medici di osservare i pazienti da remoto, e ad essi fa eco quel 12% che pensa che la sanità digitale porti ad un incremento della qualità dei servizi. Il 16,1% è invece entusiasta del risparmio di tempo generato dalla digitalizzazione sanitaria. Verranno così ridotti i tempi di attesa fra medico e paziente.
Paura della complessità dei servizi
Per quanto invece concerne i timori, il problema più grande è rappresentato dalla paura che il sistema sia troppo complicato (43,5%), soprattutto per i pazienti più anziani. Il 41,5% dei commenti invece attribuisce la colpa all’Italia, rea di non essere pronta ad affrontare un reale processo di digitalizzazione della sanità. In questo panorama il rischio è quello di un paese a due volti, con il Mezzogiorno svantaggiato rispetto al Nord. Spicca invece il fatto che nessuno si preoccupi di violazioni della privacy.
Il settore della sanità digitale, a giudicare dalla mole di commenti pervenuti, sembra quindi molti interessante per gli italiani. Tuttavia, come spesso accade, vi sono sia aspetti positivi che negativi secondo le opinioni dei pazienti. La palla passa quindi agli organi competenti, che avranno principalmente il compito di assicurare che il Paese sia adatto ad un processo di digitalizzazione dell’assistenza sanitaria.