Da poche settimane Autodesk ha scelto di proporre le proprie piattaforme anche in modalità noleggio, offrendo ai clienti la possibilità di pagare, in base al consumo, l’utilizzo delle suite software Design and Creation, Autodesk 3ds Max, Autodesk Maya e il nuovo Autodesk Maya LT.
Una modalità innovativa, verso la quale si stanno orientando sempre più produttori, che segna una svolta significativa per prodotti destinati a professionisti in possesso di competenze molto specifiche. Eppure, come spiega Emanuel Arnaboldi, Country Leader di Autodesk Italia, “l’iniziativa è stata apprezzata proprio dai nostri clienti, benché sia ancora prematuro poter esprimere un giudizio complessivo”.
Pur essendo ancora, per molti versi, nella fase di lancio, come è maturata l’idea di offrire questa opportunità ai vostri clienti?
Il noleggio delle licenze risponde a una richiesta sempre più pressante da parte del mercato: disporre di una modalità diversa per utilizzare gli asset necessari alla propria attività quotidiana. Sempre più spesso, infatti, le aziende non acquistano direttamente auto o beni strumentali, ma preferiscono sfruttare opportunità come il leasing o il noleggio a lungo termine. Da qui l’idea di sfruttare lo stesso meccanismo anche per il software, dopo aver già attivato l’utilizzo del Cloud. I clienti dispongono così di una maggior flessibilità.
Come funziona all’atto pratico?
Sempre più spesso gli utenti vogliono pagare quello che usano: da qui il concetto di noleggio portato alla massima potenza. L’utilizzatore sottoscrive solo le licenze che usa e per il tempo effettivamente necessario. Un’esigenza particolarmente sentita tra i nostri clienti, chiamati ad affrontare picchi di lavoro, per i quali occorre aumentare il numero di postazioni. Inoltre, a fronte di particolari commesse, può essere necessario l’impiego di uno specifico software. Come aspetto pratico, inoltre, non possiamo dimenticare il vantaggio finanziario di una simile modalità, che trasforma l’acquisto del software in un costo operativo e non contabile.
Una simile opportunità rischia di entrare in contrasto con le altre offerte di Autodesk?
La cosa interessante è che la modalità di noleggio non è alternativa all’acquisto perpetuo, che richiede però un contratto di manutenzione e, solitamente, porta a sottoscrivere periodici aggiornamenti. In questo modo, invece, tutto avviene in modalità automatica e al prezzo prestabilito. L’unico accorgimento richiesto al cliente è quello di collegarsi a Internet, ogni due settimane, consentendoci di verificare l’effettiva sottoscrizione del contratto in uso.
Ha accennato alle reazioni positive dei clienti. Cosa hanno apprezzato?
In particolare i clienti hanno sottolineato i vantaggi della flessibilità, dal punto di vista pratico, rispetto all’acquisto. Ma apprezzano anche la flessibilità garantita al budget di spesa. A volte, infatti, il budget disponibile non è sufficiente per acquistare tutte le licenze. In questo caso, invece, si può disporre immediatamente, e senza immobilizzazioni di capitale, delle postazioni necessarie.
A quale dimensione di azienda si indirizza una simile offerta?
Non esiste differenza a livello dimensionale, perché le esigenze sono diverse, così come le richieste. In generale, però, il noleggio viene sfruttato dalla grande azienda per far fronte ai picchi di lavoro, per commesse particolari o per rifatturare il software a un cliente. L’azienda più piccola, invece, trae vantaggio soprattutto dalla possibilità di distribuire l’impatto sul bilancio. Un’opportunità che, però, offrivamo già da qualche anno, grazie a un accordo con Bnp Paris, che permette di noleggiare il software anche con leasing a tre o cinque anni, pagandolo a rate mensili.
In un simile progetto, che ruolo riveste il Cloud?
É importante ricordare che, sia nel caso della vendita sia del noleggio, il software viene installato presso l’azienda cliente, mentre attraverso la rete è possibile, se sottoscritto, scaricare gli aggiornamenti e le nuove funzionalità. In caso di noleggio, invece, gli aggiornamenti sono disponibili in automatico e compresi nel prezzo. Il Cloud, nello specifico, mette a disposizione una serie di servizi, come l’archiviazione, la possibilità di utilizzare hardware aggiuntivo per elaborazioni e simulazioni, rendering, condivisione di dati e progetti…. Tutte funzionalità rese più rapide dall’elevata capacità elaborativa offerta attraverso la nostra server farm.
Come avverrà, invece, il noleggio delle licenze?
La sottoscrizione mensile potrà essere effettuata solo attraverso il nostro store, in quanto il ridotto importo avrebbe causato un inutile aggravio di costi amministrativi per i nostri partner. Il noleggio trimestrale o annuale, invece, potrà avvenire sempre sul sito o attraverso il nostro canale certificato. Si tratta, per l’Italia, di 60 aziende caratterizzate da competenze e professionalità dedicate, in grado di fornire il necessario supporto a tutti gli utilizzatori. Continuare a investire sul canale, per noi, è particolarmente importante, poiché non si tratta di prodotti da scaffale, ma di piattaforme che richiedono personale specializzato in fase di vendita, installazione, customizzazione e supporto presso l’utente finale.
Non esiste, di contro, il rischio di sottoscrizione presso un partner e di rinnovo presso lo store?
È una possibilità. Ma gli utilizzatori delle nostre piattaforme hanno la necessità di accedere in modo continuativo a specifici servizi di supporto. Questo perché, ad esempio, una nuova versione comporta nuove funzionalità e, quindi, la necessità di formare il personale. Inoltre, instaurando un rapporto continuativo con un rivenditore, l’utente può accedere anche una serie di servizi che, ovviamente, non sono disponibili presso lo store.