È tutto pronto per Data Center Nation 2024, l’evento cardine in Italia per il settore dei Data Center, in programma a Milano il prossimo 17 aprile all’Allianz Mico – Milano Convention Centre. Una piattaforma immancabile per il networking e la condivisione delle conoscenze per l’ottimizzazione dell’infrastruttura digitale, ma soprattutto, un osservatorio privilegiato sulle più recenti innovazioni di settore che vedrà fra i suoi protagonisti anche Deerns, società multidisciplinare di ingegneria specializzata nella progettazione sostenibile dei Data Center.
“Siamo davvero lieti di prendere parte al Data Center Nation 2024, un evento che offre un’opportunità unica di incontrare i protagonisti dell’industria dei data center per approfondire gli aspetti che stanno rivoluzionando questo settore. Deerns è fortemente concentrata sull’impatto dell’intelligenza artificiale nella ridefinizione dell’approccio progettuale dei data center. Vogliamo comprendere appieno questa sfida e adattare le nostre strategie per rispondere alle nuove esigenze dettate dalla diffusione sempre più pervasiva di questa tecnologia all’avanguardia”, commenta Cosimo Verteramo, Life Science & High Tech Division Director di Deerns.
A rappresentare il Team di Deerns – che parteciperà al Data Center Nation 2024 nel duplice ruolo di espositore e Gold Sponsor – saranno: Cosimo Verteramo, Life Science & High Tech Division Director di Deerns; Colin Wyatt, Data Centre Engineering Director di Deerns; Danilo Andreotti, Life Science & High Tech Unit Director di Deerns Italia; Diego Di Lorenzo, Business Development Manager di Deerns Italia.
Connettività pervasiva, 5G e AI trainano la crescita del comparto
Connettività pervasiva su fibra, 5G, boom dei big data e crescente richiesta di capacità di calcolo legata all’Iot e all’intelligenza artificiale faranno sempre più da volano per la crescita del mercato dei data center, che passerà dal valore complessivo di 30,4 miliardi del 2022 a 46,3 miliardi di dollari nel 2028 secondo quanto rivela il report “Global data center colocation market – Outlook & forecast 2023-2028” realizzato da ResearchAndMarkets.com.
L’impatto delI’AI sulla struttura dei Data Center del futuro: il tema cardine del Data Center Nation 2024
I Data Center di nuova generazione che ospiteranno l’AI dovranno essere in grado di supportare enormi esigenze di calcolo, generando una produzione sempre più elevata di calore, che andrà recuperato e riutilizzato sotto forma di energia. Ma non solo. Si stima che anche la potenza elettrica e il fabbisogno energetico di un Data Center per l’AI raddoppieranno. Saranno solo alcuni dei temi che animeranno il dibattito della tavola rotonda in programma Data Center Nation 2024, dal titolo “How AI will impact the structure of future Data Centres” (“L’impatto dell’AI sui dei Data Center del futuro”) e che vedrà il coinvolgimento di autorevoli Speaker internazionali sotto la regia di Deerns. A moderare il dibattito sarà Simon Allen, Strategical Advisor di Data Center Nation.
L’intelligenza artificiale generativa (IA) rappresenta una forza di trasformazione con implicazioni di vasta portata, che stanno già avendo importanti effetti anche sul settore dei Data Center. Man mano che le aziende la integrano nelle loro attività, sfruttandone le funzionalità per la manutenzione predittiva, l’ottimizzazione dell’allocazione delle risorse e l’analisi avanzata dei dati, aumenta esponenzialmente la domanda di data center robusti, in grado di supportare i carichi di lavoro richiesti dal nuovo scenario.
Ma questo fenomeno impone nuovi requisiti alle infrastrutture IT, come spiega Cosimo Verteramo, che prosegue: “Siamo convinti che la sinergia tra intelligenza artificiale e pratiche responsabili sia la chiave per aprire la strada a una nuova era di eccellenza dei data center. Ecco perchè oggi Deerns è pronta a essere una forza trainante nell’evoluzione della progettazione e delle operazioni dei centri di elaborazione dei big data in risposta all’impatto dell’IA generativa sul ciclo di vita e sulla struttura del comparto, facendo rete con i principali attori della catena del valore”.
Trasformare i modelli dei Data Center con l’IA generativa
Come verrà esposto al Data Center Nation 2024, L’IA generativa richiede infrastrutture di gestione dei dati con una capacità di gran lunga superiore rispetto a quella dei Cloud convenzionali. Ciò richiede una rivalutazione strategica dell’infrastruttura esistente per accogliere il panorama in evoluzione delle tecnologie AI e ottimizzarne l’integrazione nei Data Center, che possono rivoluzionare i propri modelli operativi proprio avvalendosi del supporto dell’IA per:
- Prevedere i modelli di carico di lavoro
- Ottimizzare l’allocazione delle risorse
- Ridurre il consumo energetico
- Ridurre le spese operative
- Migliorare la sostenibilità
- Analizzare l’infrastruttura dei data center per riprogettarla
- Ottimizzare le opzioni di layout
Un ciclo di vita ottimizzato e sempre più sostenibile
Al Data Center Nation 2024 vedremo come gli strumenti di intelligenza artificiale generativa per l’ottimizzazione degli asset consentono un approccio completo alla gestione del ciclo di vita dei data center, comprese le apparecchiature meccaniche, elettriche e idrauliche (MEP) e i server, prolungandone la durata operativa e incidendo positivamente sui costi e sulla sostenibilità. Ciò può includere persino la riduzione della spesa in conto capitale necessaria per le frequenti sostituzioni delle apparecchiature, con conseguenti risparmi sostanziali e un’allocazione più efficiente delle risorse.
L’intelligenza artificiale generativa, inoltre, consentirebbe di prendere decisioni informate in tutte le aree di sviluppo, dalla selezione del sito alla pianificazione generale fino allo sviluppo della progettazione, alla gestione della costruzione e alle operazioni. Il ruolo dell’intelligenza artificiale generativa si estende, infine, alle considerazioni ambientali, come la valutazione delle opportunità di raffreddamento e dello stato delle infrastrutture di rete nelle vicinanze, nonchè l’esplorazione delle opzioni per il riutilizzo del calore di scarto in entità circostanti come aziende agricole, allevamenti ittici e scuole.