Il 19 marzo presso il Westin Place Vendome di Parigi appuntamento con Thinking Retail, il principale evento Europeo dedicato al lusso, alla moda e al retail specializzato.
L’evento, giunto alla sua quinta edizione, affronterà il tema della gestione degli assortimenti ‘customer driven’: in particolare, come l’integrazione dei processi di pianificazione, PLM e supply chain aiuti i retailer a rispondere alla domanda del consumatore ‘multicanale’, a definire assortimenti efficaci e a ottimizzare le scorte.
Organizzato da TXT Retail, l’incontro vedrà la partecipazione, tra i relatori della giornata, retailer del calibro di Adidas, Miroglio, Pandora e Sephora, leader nei settori degli articoli sportivi, del fast fashion, della gioielleria e della cosmetica. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con Microsoft e con le società di consulenza Viseo e PricewaterhouseCoopers. George Lawrie, Vice President e Principal Analyst di Forrester terrà il discorso di apertura.
“La pianificazione multicanale ha generato nuove sfide per i retailer e richiede nuovi modelli di business, nuove regole, nuove tecnologie di supporto” afferma Peter Charness, Chief Marketing Officer di TXT Retail. “Discuteremo come l’integrazione end-to-end della pianificazione, del merchandising, del design e degli acquisti consenta ai retailer una migliore comprensione della domanda su tutti i canali, insieme alla capacità di trasferire questa conoscenza a monte, ad ogni funzione aziendale. Che si tratti di innovazione, di assortimenti o di gestione del magazzino, il risultato sono decisioni più rapide ed efficaci”.
Nel suo intervento, George Lawrie di Forrester analizzerà le attuali tendenze nella pianificazione degli assortimenti. Supportato da casi reali e ricerche di mercato, l’analista fornirà al pubblico in sala i modelli e i parametri di riferimento per valutare il grado di maturità della propria organizzazione e le azioni da intraprendere per ottimizzare la pianificazione multicanale. Lawrie sarà anche il moderatore della tavola rotonda ‘Pianificare gli assortimenti nelle aziende design-driven’, che hanno alti contenuti di creatività.