Proteggere beni e persone, monitorizzare e analizzare aree sensibili, prevenire crimini o incidenti in scuole, aeroporti, chiese, negozi, ospedali, banche, centri commerciali e ambienti simili? Da oggi è possibile grazie a una soluzione Made in Italy nata dalla collaborazione tra due realtà che fanno della qualità e dell’innovazione la loro reale bandiera. La divisione Pro Imaging di Canon in collaborazione con Discovery Reply ha infatti recentemente sviluppato Business Imaging Intelligence, una nuova soluzione che garantisce la sicurezza e al contempo fornisce l’analisi dei flussi di persone e gli approcci comportamentali di fruizione di queste attività.
“Business Imaging Intelligence è una soluzione che Canon Italia ha messo a punto insieme a Discovery Reply per dare vita a una direzione strategica che abbiamo calibrato fin da 12 mesi fa, quando nasceva la nostra divisione Pro Imaging – spiega Massimiliano Ceravolo, Professional Imaging Director di Canon Italia, con cui siamo stati a colloquio -. All’interno della propria vasta offerta, Canon ha deciso di creare una divisione che si occupasse a tutto tondo sia della commercializzazione sia della costituzione della domanda. Partiamo chiaramente da una base più che solida per il mondo photo-video, dove Canon negli anni ha raggiunto una posizione di leadership a livello internazionale, mentre per l’area Visual Communication siamo ad un punto di partenza”.
In questo contesto, come è nata l’idea di Business Imaging Intelligence?
Una delle prime iniziative che Canon ha preso nell’ottica di spingere su questo nuovo segmento di mercato è stata quella di creare un team di pre-sales che nasce con lo scopo di affiancare la forza vendita nella progettualità e quindi nelle risposte alle esigenze dell’utenza. La nostra soluzione nasce proprio dall’intercettazione di un’esigenza che è arrivata dal mercato del Retail, dove uno dei nostri clienti ci ha segnalato la necessità di disporre di dati analitici che si andassero ad affiancare a quelli di cui già dispone mediante lo scontrino, che tutti i giorni parla e racconta il fatturato del punto vendita e il numero delle battute di cassa. Sulla base delle indicazioni del team Pre-Sales di Canon Italia Professional Imaging abbiamo contattato Discovery Reply per studiare una soluzione che permettesse di affiancare le classiche caratteristiche di video security con quelle di video analisi.
Questa soluzione è pensata per analizzare aree ad alta densità di traffico. Quali sono le applicazioni, più specificatamente, per il settore della GDO e del Retail?
Da sempre, il retailer, così come la GDO e la GDS, hanno come indice di riferimento la redditività del metro quadrato del punto vendita. Innanzitutto Business Imaging Intelligence consente una definizione di quali aree del punto vendita sono maggiormente frequentate dai visitatori, perché lì potrebbero essere concentrate le esposizioni di prodotti con una maggiore marginalità. In secondo luogo, spesso e volentieri, il retailer agisce nei confronti dell’industria vendendo o affittando o subappaltando degli spazi nel punto vendita e, guardando soprattutto alla grande distribuzione organizzata, la storia insegna che il posizionamento del prodotto a scaffale va enormemente a influenzare la scelta del prodotto da acquistare da parte dell’utente. La razionalità del dato servirà al retailer a rendere più chiaro e veritiero il valore del metro quadrato, che sia spazio o che sia scaffale, che lo stesso punto vendita o gruppo organizzato va a proporre in una maniera o nell’altra a seconda degli accordi di collaborazione con le aziende.
La soluzione consente poi di valutare quali sono le “zone calde” e le “zone fredde” dei punti vendita, sulla base della cui definizione si può arrivare anche ad un’analisi del traffico, guardando e tenendo sotto controllo contemporaneamente le diverse entrate e uscite del punto vendita. Questo permette di restituire un dato che, se ben analizzato, contribuisce a determinare un differente uso, ad esempio, dell’elettricità, dell’illuminazione del punto vendita, dei sistemi di raffreddamento o riscaldamento a seconda del popolamento di determinate zone. Inoltre, ciò permette anche la creazione di politiche di Human Resources più mirate: la gestione di un punto vendita non è affidata solo allo scaffale, ma anche al numero di persone che operano all’interno della struttura e quindi i dati messi a disposizione da Business Imaging Intelligence potrebbero aiutare a contribuire ad una più efficiente distribuzione del personale nel punto vendita a seconda dell’orario, delle zone e dei momenti dell’anno.
Più in generale, si può dire, che il dato è facilmente reso disponibile da questa soluzione, ma è l’attitudine al suo utilizzo che ne determinerà il beneficio reale e finale che l’utenza potrà godere.
Una soluzione come Business Imaging Intelligence si presta anche ad avere numerose implicazioni per la sicurezza. Quali sono?
La nostra soluzione affianca un sistema di sicurezza tradizionale, quindi possiamo dire che è una sua integrazione. Business Imaging Intelligence non archivia immagini video ma più semplicemente dati statistici: il flusso video viene analizzato e trattato con la finalità non di archiviare immagini, quanto di evidenziare il comportamento delle persone all’interno di un ambiente pubblico. Le implicazioni che si possono avere relativamente alla sicurezza consistono nel fatto che diventa possibile valutare in modo piuttosto puntuale l’affollamento in determinate zone e che tale affollamento non superi determinate soglie. Qualora queste soglie vengano oltrepassate saranno attivati degli allarmi che daranno il via ai sistemi preposti alla sicurezza, come quelli antincendio o allarmi in caso di momenti di panico e in cui flussi di persone si muovono in maniera disarticolata e confusa rispetto agli standard.
Spesso l’adozione di soluzioni come Business Imaging Intelligence è guardata con timore soprattutto per le implicazioni per la privacy che comportano. Come avete risolto questo problema?
La nostra soluzione, come già accennavamo prima, non archivia alcun tipo di immagine. I flussi video catturati dalle videocamere vengono utilizzati al solo fine della raccolta dei dati statistici, che poi vengono riassemblati secondo le logiche e le finalità richieste dal cliente. Quindi non viene archiviato un singolo frame dei filmati ripresi dalle telecamere utilizzando Business Imaging Intelligence. Proprio per questo dal punto di vista della privacy non ci sono preoccupazioni. E nel caso in cui alcune delle videocamere vengano utilizzate come sistema di videosorveglianza tradizionale si applica la normativa già prevista, senza nessun aggravio ulteriore.
Per concludere, come vi aspettate che Business Imaging Intelligence verrà accolta dal mercato italiano?
Credo che la soluzione sarà ben accolta perché nasce dalla collaborazione di due brand eccellenti che si sono uniti per portare un momento evolutivo nell’ambito della videoanalisi.
Canon è sinonimo da tanti anni di qualità ed è un’azienda che ogni anno investe l’8% in R&S. Da 15 anni, inoltre, ininterrottamente come corporation ha prodotto un risultato di crescita importante, risultando quasi un fenomeno a sé nel comparto giapponese, che è stato intaccato dalla grande crisi scaturita nel 2008.
Reply, di cui Discovery Reply fa parte, è invece stata scelta perché Canon vi legge un’azienda italiana fresca, innovativa, veloce e totalmente dedicata all’evoluzione degli standard digitali nel comparto B2B.
Il punto di raccordo tra le nostre aziende è proprio questo: Canon è un’azienda eccellente nell’ambito dell’input/output con le sue soluzioni per l’immagine e dall’altra parte abbiamo un ente che completa l’offerta attraverso una mentalità orientata al servizio e alle soluzioni.
Altro punto di forza di questa operazione è che Business Imaging Intelligence è completamente italiana. Ed è questo un punto molto importate perché siamo due aziende superstrutturate, Canon particolarmente con un Head Boarder europeo e una Corporation a Tokyo, e oggi abbiamo avuto la forza di produrre una soluzione locale che potrebbe avere degli esiti positivi anche extra territoriali.