Attivo dal 2002, la creazione del centro stampa di Scavolini è stato necessario per la grande mole di stampe che il produttore eroga con una varietà di tipologia di materiale cartaceo non comune.
Circa l’80% dei documenti prodotti necessita di una finitura con pinzatura e Scavolini ha scelto 2 Canon Océ VarioPrint 6160 e 1 Canon Océ VarioPrint 110, e una stampante dipartimentale Canon imageRunner Advance 6255i a disposizione degli uffici. Un vero e propri sistema intelligente basato sul software Canon Océ PRISMAsatellite, impiegato per gestire le code dei flussi di stampa e che consente la completa automatizzazione dei processi e dei requisiti impostati varietà di tipologia di materiale cartaceo non tramite il gestionale utilizzato in Scavolini.
L’adozione delle soluzioni di stampa Canon, pensate con un’attenzione particolare nell’uso dell’energia, ha permesso a Scavolini un risparmio del 40% dei costi di energia rispetto al parco precedente, un dato ottenuto dall’analisi dell’uso delle macchine sul tempo di lavoro. “Poter raggiungere una riduzione delle spese del centro stampa è stato un obiettivo in linea con la nostra strategia green che vede un impegno costante nel miglioramento dei risultati sull’impatto ambientale” dichiara Edoardo Gentili, Responsabile C.E.D. Gestione Sistemi Informativi di Scavolini.
Scavolini, che conduce da tempo attività eco-sostenibili che rivestono i processi operativi e molte delle fasi di produzione, ha anche aderito al programma “ClimateNeutralPrinting”, con il quale Canon aiuta le aziende a ridurre le emissioni ottimizzando il parco di dispositivi di stampa. Il programma permette alle aziende come Scavolini di compensare i consumi difficilmente migliorabili contribuendo attivamente allo sviluppo di progetti internazionali in grado di portare a una riduzione generale delle emissioni di CO2 altrove.