Il Gruppo NEP, specialista nel settore dei media per creatori di contenuti di tutto il mondo, ha acquistato oltre 20 unità MLS-X1 da utilizzare nel proprio NEP Andrews Production Hub di Sydney, in Australia.
Nello specifico, Gruppo NEP è la prima organizzazione ad aver acquistato i nuovi Live Switcher MLS-X1 di Sony, che si sono distinti per l’approccio modulare ed efficiente, coerentemente con la volontà di Gruppo NEP di condurre la propria trasformazione aziendale incentrandola sull’efficienza e sulla scalabilità.
L’MLS-X1 è un elemento basilare dell’ecosistema Sony Networked Live, che aiuta le strutture di produzione a utilizzare appieno le risorse nelle situazioni mission-critical dal vivo in cui è richiesta la massima qualità nell’uso di capacità ibride in sede e nel cloud.
Marc Segar, SVP Technology di NEP, ha commentato: “NEP ha una lunga storia di successi nell’utilizzo degli switcher Sony e, in generale, un rapporto straordinariamente solido con Sony. Quando ci è stata illustrata la possibilità di utilizzare lo switcher MLS-X1, abbiamo deciso che sarebbe stato ideale per le nostre esigenze attuali e future. Dopo averne parlato in modo più approfondito con Sony all’IBC, siamo stati invitati presso la sede centrale di Sony in Giappone per vedere un’unità di pre-produzione e trascorrere del tempo con i progettisti del prodotto, in modo da poter comprendere appieno il nuovo sistema, la sua implementazione nel nostro ambiente e i vantaggi che avrebbe fornito a noi e ai nostri partner di produzione.”
Anthony Kable, CCS Group Manager di Sony Australia, ha aggiunto: “Lavoriamo con NEP da molto tempo per le sue diverse attività in tutto il mondo, ed è sempre piacevole vedere quanto l’organizzazione sia agile e lungimirante. Quando abbiamo sviluppato l’MLS-X1, NEP era esattamente il tipo di azienda che sapevamo avrebbe accolto e apprezzato le sue possibilità. Siamo molto contenti che i nostri nuovi switcher siano stati scelti per la prossima fase della crescita di NEP e desideriamo ringraziarli per la loro collaborazione e la loro fiducia in noi.”
L’MLS-X1 è un sistema di switcher modulare che, grazie all’esclusiva architettura “scalabile” di Sony, consente di collegare più unità e di espandere il sistema secondo le esigenze. In questo modo, le risorse dello switcher possono essere suddivise e utilizzate come se si disponesse di più switcher virtuali in un unico sistema fisico. In base alle esigenze della produzione, è possibile selezionare e configurare il numero di unità necessarie e gli utenti possono facilmente aggiungere altre unità per eventi temporanei o speciali su vasta scala.
Segar continua: “Poiché NEP supporta un numero crescente di eventi in 4K, eravamo alla ricerca di switcher più grandi con più ingressi, uscite e capacità di elaborazione, in formato nativo SMPTE 2110. Ci occorreva anche una soluzione flessibile che ci permettesse di utilizzare le risorse in modo più efficace e di assegnarle a un lavoro specifico secondo le esigenze, anziché in configurazione fissa, in modo da poterle dimensionare molto rapidamente. I nuovi Live Switcher MLS-X1 hanno soddisfatto tutti questi requisiti, e altri ancora.”
Le nuove unità MLS-X1 saranno installate nel NEP Andrews Production Hub di Sydney, in Australia, una struttura leader a livello mondiale, e i segnali provenienti dalle postazioni remote di tutto il paese, come gli stadi, saranno inviati all’hub attraverso una rete IP. I segnali saranno quindi commutati dagli MLS-X1 e il personale di produzione gestirà le unità dallo stesso hub.
Segar ha aggiunto: “Dagli switcher, la produzione viene quindi inviata ai partner di NEP tramite IP. Si tratta dello stesso processo generale che viene eseguito attualmente nell’hub; i nuovi Live Switcher MLS-X1 sono solo più grandi e potenti e sono molto più adatti alle produzioni 4K più esigenti“.
Quindi Marc Segar conclude: “I nuovi Live Switcher MLS-X1 di Sony rappresentano un significativo passo in avanti nel mondo della produzione. La flessibilità che offrono ci permette di espandere facilmente gli switcher secondo le esigenze, aggiungendo altri moduli se sono necessarie ulteriori risorse o spostando tra gli switcher virtuali le risorse fisiche già disponibili. Questa flessibilità rappresenta un vantaggio molto importante.”