L’Università di Warwick ha scelto la tecnologia intelligente di Eaton, specialista a livello globale nella gestione dell’energia, per garantire la sicurezza del suo nuovo edificio di ricerca biomedica interdisciplinare (IBRB, Interdisciplinary Biomedical Research Building). Grazie al sistema a batteria centralizzata di Eaton e al software di visualizzazione CGVision, l’università è ora in grado di monitorare da un unico computer oltre 700 segnali di uscite e illuminazione di emergenza.
L’Università di Warwick, nel Regno Unito, ha investito 54,3 milioni di sterline nel nuovo edificio, che accoglierà 300 ricercatori impegnati a comprendere le origini e i meccanismi delle malattie e a trovare nuovi modi per prolungare la durata della vita. L’edificio di cinque piani e 7.000 metri quadrati include anche un’aula magna con una capacità massima di 400 persone, oltre a diversi spazi collaborativi e aree comuni.
A causa dell’altezza dei soffitti in alcune parti della struttura e del materiale sensibile al suo interno, l’ispezione dei singoli segnali e uscite di emergenza sarebbe stata un’attività complessa, intrusiva e costosa. L’università ha quindi deciso di adottare il sistema a batteria centralizzata e le apparecchiature di illuminazione delle vie di esodo di Eaton, già installati in quasi 50 altri edifici. Mentre il monitoraggio remoto riduce al minimo la necessità di ispezione manuale, la lunga durata dei LED fa sì che questi debbano essere sostituiti con minore frequenza, contribuendo alla riduzione dei costi.
Il sistema a batteria centralizzata non solo fornisce alimentazione affidabile (230 V CA/220 V CC) alle apparecchiature di illuminazione delle vie di esodo, ma è anche programmato per eseguire auto-test automatici in linea con le normative di test del Regno Unito. Il mancato rispetto dei requisiti di test manuali comporterebbe infatti la non conformità. Inoltre, questo sistema utilizza il cavo di alimentazione per monitorare singolarmente ogni apparecchiatura di illuminazione avvalendosi della tecnologia CEWA Guard (CG). Pertanto, non è necessario alcun cavo dati aggiuntivo.
Grazie all’integrazione della tecnologia STAR di Eaton (CG-S), la modalità di funzionamento di tutte le apparecchiature di illuminazione CG-S collegate all’interno della rete di alimentazione a 50/60 Hz può essere programmata tramite il controller del sistema. Diverse modalità di illuminazione (permanente con interruttore, permanente e non permanente) possono quindi essere combinate in un unico circuito di illuminazione di emergenza.
“Il sistema Eaton consente al nostro team di manutenzione di risparmiare un numero considerevole di ore per i test e per la risoluzione dei problemi. Inoltre, possiamo identificare la posizione di qualsiasi guasto per stabilire le priorità e risolverlo prontamente, riducendo al minimo le interruzioni per gli occupanti. Questo sistema è la soluzione ideale per gestire più edifici contemporaneamente”, ha dichiarato Paul Holland, Design Engineer dell’Università di Warwick.
“Con la nostra soluzione di monitoraggio remoto offriamo continuità di esercizio, facilità di manutenzione e test e piena conformità alle normative. L’Università di Warwick ha così ottenuto risparmi sui costi operativi e la tranquillità di garantire l’evacuazione sicura di tutti gli occupanti in caso di emergenza”, ha concluso Marc Gaunt, Category and Segment Marketing Manager di Eaton nel Regno Unito e in Irlanda.