[section_title title=Rexel sceglie Lexmark]
Nuovo colpo grosso per Lexmark, che è stato scelto da uno dei leader mondiali nella distribuzione di materiale e servizi per il settore elettrico per il rinnovamento del suo parco macchine in un’ottica di ottimizzazione dell’infrastruttura documentale, oltre che di riduzione dei costi e di salvaguardia ambientale.
Rexel, questo il nome della società, dopo avere rilevato alcune criticità del proprio sistema documentale, ha deciso di rinnovare il proprio parco stampanti così da ottenere un risparmio in termini monetari che coinvolgesse la stampa dei documenti e l’acquisto dei dispositivi ma che si riflettesse anche su aspetti correlati come la gestione dei toner e delle operazioni di manutenzione.
Da qui l’accordo con Lexmark, che sei mesi dopo la firma del contratto ha dato il via alle operazioni di sostituzione del parco stampanti pre-esistente.
Ma perché Rexel ha scelto Lexmark? Ce lo spiega Daniele Lanfranchi, CIO di Rexel Italia, che afferma: “Avvalersi di un parco macchine uniforme, una serie di modelli specifici e uguali in tutte le filiali, poter contare su un servizio di manutenzione unico, rivolgersi a un solo contact-point in caso di necessità di assistenza, sapere di potersi affidare a un personale competente che conosce le macchine e che ci aiuta a risolvere le criticità anche telefonicamente: ecco perché abbiamo scelto Lexmark come unico supplier”.
Ed in effetti la scelta a favore degli MPS di Lexmark si è dimostrata vincente dal momento che ha consentito di registrare in breve tempo un risparmio effettivo del 47% e una importante riduzione dei consumi energetici e di emissioni di anidride carbonica.
Il progetto, sempre in ottica Green, includeva anche attività di sensibilizzazione dei dipendenti all’utilizzo corretto del servizio di raccolta delle cartucce esauste fornito gratuitamente da Lexmark.
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