FotoZini, azienda dell’Emilia Romagna specializzata nel servizio di stampa di alta qualità, ha scelto le stampanti Epson per la realizzazione di fotolibri e tele, oltre naturalmente che per le fotografie, dando così ai clienti la possibilità di conservare quelle scattate con lo smartphone.
Stampare le immagini anche in un’epoca digitale come la nostra spesso valorizza sia l’aspetto della conservazione che quello della condivisione. Per questo FotoZini si è organizzata per soddisfare questa esigenza. Non solo con i fotolibri e le stampe in vari formati e su differenti supporti, ma anche, nell’ottica di una sempre più diffusa tendenza alla personalizzazione, anche realizzando cuscini, calamite, puzzle, tovagliette, mascherine e T-shirt.
“Abbiamo scelto Epson circa cinque anni fa – spiega Pietro Zini – quando abbiamo sentito l’esigenza sia di ampliare l’offerta dei formati fotografici, arrivando alle dimensioni di 50x70cm e 70x100cm, sia di offrire prodotti diversi, quali tele quadro o pannelli superiori alle dimensioni 30x45cm. Consigliati dal nostro rivenditore Fowa, la scelta è ricaduta sul modello SureColor SC-P6000 perché ritenuto quello più adatto alle nostre esigenze: da lì non abbiamo più lasciato Epson”.
Da allora il tempo è passato e le stampanti Epson sono state sostituite da modelli più recenti e all’avanguardia, sempre della gamma SureColor: SC-P7500 E SC-P9500. Fin da subito FotoZini ha rilevato diversi vantaggi, dal ridotto consumo energetico all’elevata affidabilità, fino all’attenzione per l’ambiente. Non solo: questi due modelli consentono di stampare a velocità elevata su numerosi supporti (tra cui carta fine art, canvas, carta fotografica) permettendo di avere una produttività molto alta. Inoltre, sono dotate del set di inchiostri Epson UltraChrome Pro12 che, grazie all’utilizzo simultaneo di entrambi gli inchiostri neri e alla presenza di arancione, verde e viola, offre una straordinaria accuratezza dei colori. Il risultato si traduce in stampe ancora più vive e nitide, con una riproduzione accurata delle texture.
“Mediamente – continua Pietro Zini – realizziamo tra le 200 e le 400 stampe al mese, in funzione delle richieste che fluttuano dai mesi con meno domanda a quelli con un numero elevato di ordini. Questi numeri comprendono la produzione delle stampe su tela, la stampa classica delle fotografie e la realizzazione dei pannelli. Un quantitativo notevole, che richiede l’utilizzo di una quarantina di taniche di inchiostro all’anno”.
Grazie ad Epson, FotoZini è riuscita non solo a soddisfare le proprie esigenze professionali, ma anche a offrire prodotti di qualità e a fidelizzare la clientela.