La necessità di avere una connettività costante e performante in un luogo a tutela storica, tra i pochissimi presenti al mondo con un vincolo sul commercio in ambito orafo. Questa l’esigenza principale che aveva la storica gioielleria Cassetti, che dal 1926 tratta i migliori marchi di orologeria, gioielleria, argenteria e articoli per la casa di alto livello e che possiede una delle sue sedi direttamente sul Ponte Vecchio di Firenze.
L’oreficeria a Firenze raccoglie diversi marchi illustri e sul Ponte Vecchio, il busto di Benvenuto Cellini, ricorda la tradizione dei maestri incisori orafi e argentieri fiorentini. Nel 1926 Renzo Cassetti raccoglie questa memoria e la fa sua firmando pezzi unici prodotti nella sua bottega su Ponte Vecchio che ancora oggi troviamo, ad esempio, tra gli arredi del Vaticano. Oggi la gioielleria è giunta alla terza generazione e con Filippo e Lorenzo Cassetti l’azienda è ormai un importantissimo gruppo internazionale che conta 6 punti vendita, 4 sul Ponte Vecchio, 1 a Prato e 1 a Forte dei Marmi, il quartier generale in Borgo San Jacopo e 1 Sede a Scandicci.
Cassetti, inoltre, possiede una tra le quattro boutique Rolex presenti su tutto il territorio nazionale e vanta il primato di aver portato per la prima volta in Italia una boutique Vacheron Costantin.
Cassetti ha sempre avuto, fin dalla sua nascita, la sensibilità per comprendere quanto importante fosse avere un’infrastruttura tecnologica affidabile e questo le ha permesso di avvantaggiarsi notevolmente rispetto a molti dei suoi concorrenti.
La visione industriale ha da sempre fatto percepire alla famiglia Cassetti l’importanza che la parte IT ricopre per l’evoluzione di un’azienda e, da oltre 25 anni, Filippo Cellai, IT Manager, traghetta l’azienda Cassetti nel mondo della tecnologia.
“Per ogni azienda moderna, sia essa piccola o una multinazionale, dotarsi di una tecnologia affidabile – e di conseguenza di un partner di qualità – è una delle priorità operative”, dichiara Filippo Cellai, IT Manager di Cassetti. “Questo ha spinto la gioielleria Cassetti a cercare un’azienda che potesse dotarla dell’infrastruttura adatta e sempre affidabile”.
La collaborazione tra Cassetti e Timenet ha avuto inizio nel 2017, anno in cui Timenet ha accettato la sfida e si è offerta di portare una connessione performante su uno dei ponti più antichi di Firenze, il Ponte Vecchio. La conoscenza tra le due realtà è avvenuta tramite Andrea Bitossi, titolare di AM Consulting e uno dei più importanti partner di Timenet che, riscontrando e capendo le necessità di Cassetti ha presentato le proposte e le performanti soluzioni dell’azienda empolese, ottenendo subito un deciso interesse.
Da quel momento le tre realtà hanno avviato una collaborazione sinergica con l’obiettivo di creare l’infrastruttura più adatta, e ora Cassetti ha in tutte le sue sedi connessioni Internet in fibra, connessioni di backup ADSL e una ulteriore connessione di backup su rete mobile.
“In un mondo dove connettività internet e cloud sono asset strategici per ogni impresa, avere al fianco qualcuno che ti realizzi ad hoc l’infrastruttura è qualcosa di impagabile”, aggiunge Cellai. “La nostra esperienza con Timenet è di estremo successo, non solo per la qualità delle sue soluzioni, ma anche per la serietà e l’affidabilità che hanno dimostrato negli anni. Inoltre, poter delegare eventuali problematiche e preoccupazioni riguardanti l’infrastruttura permette alle aziende, in questo caso Cassetti, di avere risorse interne che possono occuparsi di produrre valore”.
Il progetto di Timenet con AM Consulting ha previsto, per la connettività pensata appositamente per Cassetti, l’implementazione di un sistema intelligente, AlwaysOn, in grado di scambiare dinamicamente le connettività qualora la principale subisse un’interruzione. Le sedi sono interconnesse tra loro tramite VPN e tutte utilizzano per la telefonia la tecnologia VoIP, condividendo un centralino in cloud.
“Quello che abbiamo previsto per Cassetti possiede un livello di customizzazione unico”, dichiara Marco Ferraro, Direttore Commerciale di Timenet. “È stato un lavoro veramente impegnativo, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche logistico vista la dislocazione e il posizionamento delle varie location interessate. La vera differenza l’abbiamo fatta grazie al nostro servizio denominato di “Monitor Proattivo” che avverte l’IT Manager quando una delle connettività subisce un disservizio, ancora prima che lui se ne accorga, così da permettergli di intervenire tempestivamente”.
La continuità di servizio è imprescindibile per ogni realtà del settore retail, non solo per i normali flussi di cassa dei punti vendita, ma anche per tutto quello che riguarda gli allarmi e la video sorveglianza, sistemi all’avanguardia e in costante aggiornamento.
“Avere chi vigila sulle connessioni Internet permette all’IT Manager di delegare in parte il monitoraggio e di essere rassicurato da una presenza costante pronta ad aiutarlo in modo concreto e attivo”, aggiunge Ferraro. “Fornitore, partner e IT Manager interno sono diventati un vero e proprio team che lavora sinergicamente”.
Successivamente la gioielleria Cassetti ha dimostrato avere nuove necessità, come ad esempio quelle di amministrare le dinamiche Tax Free, gestire le anagrafiche dei clienti e condividere i dati con tutti i punti vendita.
Anche in questo ambito, il data driven è un volano per i decision maker aziendali che permette di razionalizzare il rischio, prendere decisioni più efficaci e intraprendere azioni personalizzate.
Per questo motivo l’azienda sta gradualmente passando a un modello full cloud, con tutti i negozi connessi in VPN e un sistema ERP centralizzato. Con una struttura dinamica full cloud il potenziale di errore viene drasticamente abbattuto, viene eliminata la necessità della sincronizzazione dei dati e della duplicazione degli stessi, avendo sempre tutte le informazioni a disposizione e in tempo reale.