Mentre i gateway multimediali aziendali sono prodotti maturi e stanno perdendo sempre più rilevanza nell’infrastruttura di comunicazione unificata (UC), i Session Border Controller Enterprise (E-SBC) stanno emergendo da una fase nascente e registrano una presenza sempre maggiore nelle imprese a livello globale. Tuttavia, la transazione attualmente in corso al protocollo VoIP (Voice over IP) ed al SIP trunking sta guidando la crescita in entrambi i segmenti, gateway multimediali in piattaforme di comunicazione legacy e controller E-SBC in moderne piattaforme di comunicazione unificata basata su IP.
Una nuova analisi di Frost & Sullivan, “Global Enterprise Media Gateway and Session Border Controller Market”, rileva che il mercato ha prodotto entrate per 1,98 miliari di dollari nel 2012 e stima che questa cifra raggiungerà quota 2,54 miliardi di dollari nel 2019.
La ricerca comprende una panoramica del mercato, forze trainanti e vincoli, previsioni e tendenze, analisi della domanda, dettagli sui segmenti relativi ai gateway multimediali aziendali ed ai controller E-SBC, nonchè le previsioni e le raccomandazioni per il mercato.
“I gateway multimediali continueranno ad avere un ruolo di primo piano fintanto che le aziende dovranno supportare le piattaforme e le apparecchiature di comunicazione legacy – spiega Michael Brandenburg, analista per il settore ICT di Frost & Sullivan -. Nel frattempo, la diffusione dei controller E-SBC all’interno delle aziende aumenterà, per integrare e proteggere la prossima generazione di servizi e piattaforme di comunicazione integrata”.
Entrambi i segmenti servono a mitigare le sfide relative all’interfaccia tra i servizi di telefonia e le piattaforme di comunicazione aziendale. Ciononostante, con la diffusione delle piattaforme di UC e dei servizi di SIP trunking, la necessità di gateway multimediali aziendali diminuirà. Il futuro è chiaramente nelle comunicazioni end-to-end basate su IP, con il superamento dei sistemi di telefonia e delle interfacce legacy. Anche se questo futuro basato su IP sembrerebbe favorire i controller E-SBC, lo scarso interesse da parte dei clienti potrebbe bloccare la crescita del segmento.
“Il passaggio all’IP non implica direttamente che le aziende adotteranno i controller E-SBC, pertanto i produttori di controller E-SBC devono educare i clienti sull’importanza di utilizzare il proprio prodotto – consiglia Brandenburg -. La mancanza di interesse e di conoscenza del prodotto da parte dei clienti spesso fa sì che i clienti dei servizi VoIP e SIP trunking facciano affidamento sul proprio fornitore di servizi per proteggere la propria infrastruttura di comunicazione unificata da intrusioni, mentre le aziende più grandi insistono con l’utilizzo dei propri controller E-SBC basati su hardware e software o sempre più virtuali. Di conseguenza, i fornitori devono attrezzarsi per supportare qualsiasi tipo di modello di installazione, in locale o basata su cloud, che i clienti potrebbero richiedere”.
Anche i fornitori di soluzioni per gateway multimediali dovrebbero offrire linee di prodotto stand-alone e single-purpose per servire la fascia bassa del mercato. Allo stesso tempo, devono concentrare i propri sforzi per quanto riguarda la ricerca e sviluppo e gli investimenti in dispositivi multi-servizio e controller E-SBC virtualizzati, dove si trovano la maggior parte delle opportunità di differenziazione e di nuova crescita.