[section_title title=Non è un cavo, è un’antenna! – Parte 2]
Portare con precisione i segnali RF in impianti affollati
Un altro beneficio dato dall´uso dei cavi radianti deriva dalla capacità di localizzare la potenza RF con grande precisione. Poiché l´uso delle apparecchiature di comunicazione wireless in fabbrica sta crescendo rapidamente, i reparti di produzione si stanno affollando di onde radio su tutte le frequenze comuni. Per i costruttori di macchine che devono usare il wireless, ciò crea un vero problema. Con una soluzione basata su cavo radiante, le nuove macchine possono coesistere nello spazio RF affollato dell´impianto senza contribuire alla cacofonia. Infatti, il cavo radiante emette RF in una sola direzione e richiede solo la potenza necessaria per collegarsi a un´altra antenna a una distanza relativamente fissa. Mentre la rete wi-fi generale dell´impianto “grida” a tutti coloro che possono ascoltare, l´apparecchiatura sulla nuova macchina può funzionare “sussurrando”.
Questo beneficio è particolarmente importante nelle macchine con tavole rotanti, che tradizionalmente utilizzavano collettori ad anelli per condurre i segnali di comunicazione dagli I/O sulla parte in movimento della macchina a un controllore sulla parte fissa. I collettori ad anelli sono costosi da installare, richiedono una manutenzione regolare e soffrono comunque di scarse velocità di comunicazione a causa dei disturbi sugli anelli e nei collettori che scorrono sugli anelli stessi. Le soluzioni wireless tradizionali possono funzionare, ma spesso il moto della macchina ostruisce la connessione wireless, richiedendo antenne a guadagno più elevato con la conseguenza di un maggiore “inquinamento da rumore” RF. In queste applicazioni si utilizza un cavo radiante per ottenere un percorso chiaro e coerente verso l´antenna rotante, senza interferire con altri sistemi wireless vicini.
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