• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
Top Trade
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • BTicino trionfa all’iF DESIGN AWARD 2025
    • DB Ingegneria dell’Immagine installa la nuova Durst P5 500 D4
    • Western Digital risponde alle esigenze del mercato data-driven
    • Cyber Resilience Act: nuovi obblighi per i dispositivi RFID
    • Evoilàbel: vince un’etichetta di olio extra vergine creata da Anita di Biase
    • AVSI porta formazione tecnica in Kenya con Sacchi Elettroforniture
    • Print4All 2025: gli eventi e la formazione in programma
    • Innovazione, vincono le batterie al Litio
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Top Trade
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Top Trade
    Sei qui:Home»Rubriche»Tendenze»5 sfide (e opportunità) per il settore della manutenzione

    5 sfide (e opportunità) per il settore della manutenzione

    By Redazione Top Trade30/07/20205 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Le indica Panasonic TOUGHBOOK, che invita (non solo) gli utenti della manutenzione a ripensare attività e processi nell’ottica di migliorare l’efficienza

    Panasonic TOUGHBOOK ha individuato 5 temi particolarmente rilevanti nello scenario attuale per il settore della manutenzione.

    Come spesso accade, infatti, i trend tecnologici in continua evoluzione non risparmiano alcun settore. Ecco allora come ripensare ad attività e processi, nell’ottica di migliorare l’efficienza, grazie alla tecnologia TOUGHBOOK.

    1. Digitalizzazione

    L’Internet of Things (IoT), grazie a cui macchine, componenti e dispositivi di misurazione sono connessi a internet tramite sensori per generare dati utilizzabili, sta avendo un notevole impatto sull’essenza stessa del settore della manutenzione. Più sono gli elementi collegati, maggiore è il flusso di dati. Ciò fa sì che la manutenzione si stia allontanando dal tradizionale processo di “check and maintain”. In questo caso la sfida è quella di combinare i Big Data derivanti dall’IoT con l’esperienza dei tecnici; ciò consente alle aziende di incrementare l’efficienza e migliorare la customer experience attraverso interventi proattivi e azioni mirate.

    Un valido esempio è la manutenzione della ferrovia nazionale belga da parte di Infrabel (società statale che si occupa della manutenzione e del potenziamento della rete ferroviaria): i sensori intelligenti segnalano se un’installazione è compromessa, così i piani di manutenzione vengono inviati in tempo reale ai tecnici attraverso i loro tablet Panasonic TOUGHBOOK.

    Cresce inoltre il numero di società di manutenzione che utilizzano software PSA (Professional Service Automation), che collega i progetti ai clienti e raccoglie i dati che poi le supporteranno nel prendere decisioni importanti. La lettura di dati sensibili PSA può far sì che con lo stesso numero di impiegati vengano serviti più clienti, o che possano essere offerti al cliente servizi di maggior valore.

    1. Sostenibilità

    I maintenance manager svolgono un ruolo di primo piano nel campo della sostenibilità: ogni giorno prendono decisioni che hanno poi un impatto diretto sull’efficienza energetica, sulle emissioni di CO2 e sulla riduzione dei rifiuti. Dopotutto, ogni lavoro di manutenzione o riparazione offre l’opportunità di un miglioramento in ottica sostenibile, come ha ad esempio compreso Siemens: Siemens Mobility Rolling Stock Business, infatti, ha dotato i propri addetti alla manutenzione dei treni nel Regno Unito di notebook Panasonic TOUGHBOOK. In questo modo, la manutenzione di un treno non è solo più efficiente, ma anche più sostenibile, perché grazie all’utilizzo di un dispositivo informatico l’operazione non richiede più l’uso della carta.

    Una gestione efficiente della manutenzione può avere un impatto notevole sulla redditività dell’organizzazione stessa. I responsabili della manutenzione si trovano infatti in una posizione privilegiata per identificare potenziali vantaggi in termini di sostenibilità e sviluppare una soluzione ready-made. E anche se queste iniziative sostenibili spesso non portano a immediati risparmi sui costi, avvantaggiano l’impresa nel lungo termine, riducendo il TCO (total cost of ownership) e allo stesso tempo portando benefici alla società.

    1. Nuovi modelli di business

    A incidere sul settore sono anche nuovi modelli di business: i modelli di abbonamento, ad esempio, con cui il cliente noleggia un’installazione e paga per i servizi extra, sono sempre più diffusi. Molte aziende di manutenzione e installazione offrono un servizio continuo, per cui tutti i costi di installazione, manutenzione, riparazione, trattamento dei rifiuti e riciclaggio vengono versati tramite un’unica tariffa mensile.

    Un esempio? Un cliente non investe in un impianto HVAC, ma noleggia riscaldamento, ventilazione e aria condizionata mediante un accordo di prestazione. Grazie all’IoT, il responsabile della manutenzione monitora da remoto la qualità dell’aria interna, e in caso riceva una notifica automatica relativa al deterioramento della qualità dell’aria, si procede alla sostituzione dei filtri. In questo modo il fornitore può addirittura intervenire prima che il cliente abbia notato che qualcosa non funziona.

    Questo approccio non viene adottato solo per grandi installazioni: Panasonic, ad esempio, ha lanciato TOUGHBOOK-as-a-Service, un modello in abbonamento che consente alle aziende di utilizzare tablet, palmari e notebook rugged a un costo fisso mensile.

    1. Intelligenza artificiale (AI)

    L’intelligenza artificiale, sebbene in qualche modo sia ancora lontana, ha l’opportunità di rivoluzionare l’industria della manutenzione. Fornirà software e macchine in grado di riconoscere pattern in set di dati grandi e complessi, sia all’interno che all’esterno dell’organizzazione – pattern che non possono nemmeno essere colti dal cervello umano.

    Gli impianti utilizzeranno il machine learning per migliorare le proprie operazioni, imparando sia dalle proprie prestazioni che da quelle degli altri. Questi sistemi proporranno soluzioni o le eseguiranno autonomamente per poter migliorare continuamente efficienza e prestazioni. Molte delle attività quotidiane dell’attuale manutentore potrebbero quindi essere sostituite, ma l’opportunità sarà quella di familiarizzare con i software e le tecnologie AI per consigliare le aziende e aiutarle a mettere in atto questi sistemi.

    1. Partnership

    Guardando al futuro, collaborazioni e nuove partnership sembrano pronte a diventare uno strumento per la buona riuscita delle società di manutenzione. Entrare in contatto con colleghi, esperti e organizzazioni che possano aiutare a trarre vantaggio da queste nuove tecnologie e sviluppare nuovi servizi, oppure collaborare con aziende che offrono altri prodotti o servizi, sarà una nuova e interessante strada per l’espansione del business.

    Nel lungo periodo, le collaborazioni rappresenteranno un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza, e ridurranno tempi e costi legati all’adattamento e allo sviluppo di nuovi servizi e soluzioni.

    Come molti altri settori, anche quello della manutenzione deve affrontare numerose sfide – ma saranno le organizzazioni che coglieranno il cambiamento e adatteranno il loro modo di lavorare a crescere.

     

     

     

    Manutenzione Panasonic Toughbook
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione Top Trade
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)

    TopTrade è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    MyJEC connette le aree rurali del Texas con Cambium Networks

    14/05/2025

    Subfornitura Elettronica: via al primo censimento del settore

    09/05/2025

    E-commerce: solo il 12% delle aziende logistiche adotta l’AI

    09/05/2025
    Advertisement
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Più letti

    Digital Signage: la nuova frontiera della comunicazione

    19/02/2019

    Perché una gestione ordinata delle PEC è fondamentale per le aziende

    01/07/2024

    Epson si prepara a Viscom 2022

    07/09/2022

    Sicurezza 2020 per gli utenti da Bitdefender

    18/07/2019

    Patricia Murphy entra in Palo Alto Networks

    10/06/2022
    NAVIGAZIONE
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Informazioni
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.