È stata approvato in via definitiva alcuni giorni fa dal Consiglio dei Ministri il Decreto Legislativo di attuazione della Direttiva UE 2019/2161 (Omnibus) in materia di protezione dei consumatori. Aicel (Associazione italiana commercio elettronico), che nelle scorse settimane aveva sollecitato l’adozione del provvedimento con azioni istituzionali, esprime soddisfazione per il risultato raggiunto in seguito al lavoro delle commissioni parlamentari che hanno finalmente recepito la norma dopo l’entrata in vigore lo scorso settembre.
Il presidente Andrea Spedale commenta: “L’urgenza di approvare il provvedimento era legata a un indispensabile adeguamento delle norme per la tutela dei consumatori e a una forte esigenza di regolamentazione del settore. Il mercato del commercio elettronico è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi anni. In tale contesto, lo strumento normativo favorisce la concorrenza leale tra operatori del settore e ciò va prima di tutto a beneficio dei consumatori”.
La direttiva Omnibus si applica a tutte le piattaforme che operano online e offrono prodotti o servizi ai consumatori finali. Regola la disciplina degli annunci sulle riduzioni di prezzo e regolamenta le recensioni pubblicate sui siti e-commerce con l’obiettivo di una maggiore trasparenza e correttezza, con l’obiettivo di contrastare la tendenza a pubblicare recensioni false, manipolate o selezionate per dare evidenza solo a quelle positive o ancora generate da azioni di sponsorizzazione.
Nella lettera inviata da Aicel alla IX Commissione permanente del Senato (Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare) e alla X Commissione della Camera dei deputati (Attività produttive, commercio e turismo) si rimarcava l’impatto decisivo che la direttiva Omnibus è destinata ad esercitare nel settore del commercio online in cui operano numerose piccole e medie imprese italiane. “Aicel rappresenta in Italia la categoria dei negozianti online. Riteniamo che mettere a disposizione la nostra esperienza nel settore sia sinergico per uno sviluppo coerente e proficuo di tutte le parti in gioco, imprese e consumatori, e per un beneficio importante che si riflette sull’economia italiana”, conclude Spedale.