Il funded trading, o trading finanziato, è un’opportunità per i trader di operare sui mercati finanziari utilizzando capitali forniti da società di trading, note come ‘proprietary trading firms’ o semplicemente ‘prop firms’.
Queste aziende mettono a disposizione fondi propri, permettendo ai trader di gestire account di trading con somme significative senza dover rischiare il proprio denaro. In cambio, i profitti generati vengono condivisi secondo una percentuale prestabilita.
Il funded trading si è sviluppato rapidamente negli ultimi anni, attirando l’attenzione di molti aspiranti trader, soprattutto coloro che vogliono accedere ai mercati senza disporre di grandi capitali iniziali.
Come funziona il funded trading?
Il processo di funded trading segue generalmente questi passaggi:
- Valutazione del trader: La prop firm richiede al candidato di completare una fase di valutazione o di prova, solitamente operando in un account demo. Questo serve a dimostrare competenze tecniche, capacità di gestione del rischio e consistenza nei risultati.
- Regole e obiettivi: Durante la fase di valutazione, il trader deve raggiungere obiettivi di profitto predeterminati rispettando regole precise, come limiti di drawdown (perdita massima), rischi giornalieri e altre metriche di performance.
- Accesso ai fondi: Una volta superata la valutazione, il trader ottiene accesso a un account reale finanziato dalla prop firm. A questo punto, i profitti realizzati appartengono in parte al trader e in parte all’azienda, con proporzioni che variano (ad esempio 70/30 o 80/20 a favore del trader).
- Supporto e crescita: Alcune prop firms offrono supporto formativo, strumenti avanzati di trading e la possibilità di incrementare gradualmente il capitale gestito, premiando i trader di successo.
Differenza tra il funded trading e investimento tradizionale
Il funded trading si distingue nettamente dagli investimenti tradizionali per diversi aspetti chiave:
- Rischio finanziario:
- Negli investimenti, il trader utilizza esclusivamente i propri fondi, rischiando capitali personali. Le perdite hanno un impatto diretto sul portafoglio del trader.
- Nel funded trading, il rischio è condiviso con la prop firm. Se un trader perde denaro, la perdita è solitamente limitata al capitale dell’azienda (salvo eccezioni).
- Capitale disponibile:
- Gli investitori normali devono iniziare con il capitale di cui dispongono, il che può limitare la loro operatività.
- Nel funded trading, le prop firms mettono a disposizione account di dimensioni maggiori, spesso da $10.000 a $200.000 o più, consentendo di applicare strategie più ampie e diversificate.
- Costi iniziali:
- Negli investimenti normali, oltre al capitale, il trader deve coprire costi per piattaforme, dati di mercato e formazione.
- Nel funded trading, il trader paga solo una quota di iscrizione o valutazione, che spesso è accessibile rispetto al capitale che si può ottenere.
- Mentalità:
- Gli investitori tradizionali hanno piena autonomia sulle loro decisioni ma devono affrontare il peso psicologico del rischio personale.
- I trader finanziati operano entro regole rigide imposte dalle prop firms, che possono influenzare lo stile di trading ma aiutano a sviluppare disciplina.
Perché scegliere il funded trading?
Il funded trading è particolarmente attraente per chi vuole iniziare nel mondo del trading senza disporre di grandi capitali o per chi cerca di ridurre il rischio personale. È anche un’opportunità per affinare le proprie competenze in un contesto professionale, con accesso a risorse e strumenti avanzati.
Tuttavia, non è privo di sfide: le regole imposte dalle prop firms richiedono una solida gestione del rischio e una strategia di trading ben definita. Inoltre, non superare la fase di valutazione può comportare una perdita economica per la quota iniziale pagata.
In conclusione, il funded trading rappresenta una valida alternativa per chi desidera trasformare la propria passione per il trading in una carriera, senza rischiare ingenti somme personali fin dall’inizio.