Non sappiamo neppure come sarà il mondo tra un anno, dato che la tecnologia sta avanzando a passi da gigante – ma anche se non sappiamo dove sarà, siamo sicuri di quale direzione sta prendendo. E di sicuro, è un modello che diventerà sempre più importante, dato il grande sviluppo del lavoro distribuito che c’è stato in questi ultimi anni.
La trasformazione digitale e le VPN
Il modello di organizzazione del lavoro è cambiato molto velocemente, e siamo passati da una struttura centralistica a organizzazioni distribuite e flessibili. I grandi uffici in centro oggi sono vuoti, e invece, ci ritroviamo con molti lavoratori in smartworking che si collegano dai loro home office. E questo non può che portare a un aumento dell’importanza delle VPN.
Una VPN significato di Rete Virtuale Privata è uno strumento che combina hardware e software per proteggere il trasferimento dei dati durante una connessione. E lo fa in due modi: il primo è criptare i dati trasmessi, e il secondo è anonimizzare chi li invia o li riceve. In questo modo, intercettarli diventa, se non impossibile, molto difficile. E tutti sappiamo che oggi i dati rappresentano il nuovo oro digitale.
Il passato e il futuro delle VPN
La tecnologia delle VPN si è evoluta molto, e la loro diffusione è aumentata. Attualmente, abbiamo un modello chiamato fat client, dove tutte le comunicazioni di rete passano e vengono criptate. Si presume che l’aumento dei processi di elaborazione in futuro permetterà di sfruttare le capacità dei processi locali per avere una struttura a network, dove i processi verranno coordinati dagli amministratori di rete attraverso sistemi di controllo centralizzati.
Questo approccio consentirà di creare della vere e proprie cellule isolate, che impediranno – qualora si verificasse una breccia nei sistemi di protezione – che l’intrusione si possa estendere a tutto il sistema.
Il funzionamento di una VPN presente e futura
Le VPN iniziano a integrarsi, in questo nuovo scenario, come prodotti WAN, gestendo e monitorando gli accessi dagli endpoint come se si trovassero all’interno della rete aziendale, e crittografando i flussi di dati.
L’utilizzo diretto dei sistemi di crittografia – che è ormai stabilito in protocolli ampiamente accettati – è oggi integrata nei browser, e li rende semplici e trasparenti nell’uso: questa funzionalità è fornita dai VPN Secure Sockets Layer e Transport Layer Security. Il resto della sicurezza della rete è fornita da sistemi quali i firewall, e i sistemi di prevenzione delle intrusioni, che proteggono gli endpoint tramite la sorveglianza sul malware e le protezioni dai cattivi attori conosciuti.
In futuro, ci si aspetta che i sistemi di VPN, e gli altri sistemi di sicurezza delle reti, siano integrati da applicazioni di AI e apprendimento automatico per aumentare l’efficacia della protezione fornita.
È probabile che le VPN del futuro seguano un approccio Zero Trust, dove il sistema agisce partendo dall’idea che ogni cellula che lo compone sia compromessa. Ma la cosa fondamentale è la formazione di chi usa i sistemi, poiché l’assunzione di responsabilità individuale è il segreto per assicurare sicurezza al sistema nel suo complesso: la prima VPN che protegge i dati siamo noi e la nostra consapevolezza.