Devi essere intelligente per scommettere sullo sport? Quanto devi essere intelligente per avere successo nelle scommesse su https://www.rabona-blog.com/? Quali conoscenze bisogna avere per piazzare scommesse vincenti? Tutte queste domande se le pone quasi ogni principiante. Anche gli scommettitori più esperti si pongono periodicamente le stesse domande.
Alta intelligenza e successo nelle scommesse: Esiste un legame?
Le opinioni su questo argomento variano notevolmente. Alcuni sono convinti che senza eccellenti capacità matematiche, scommettere con successo sia impossibile. Altri credono che sia tutta una questione di fortuna e intuizione.
Non possiamo dire in modo inequivocabile quale sia il quoziente intellettivo che un giocatore deve possedere per piazzare scommesse di successo o quale sia il voto in matematica superiore che deve avere per costruire una carriera di successo nel mondo delle scommesse.
Solo una cosa è inequivocabile: un giocatore che vuole diventare uno scommettitore di successo deve impegnarsi nello sviluppo completo del suo intelletto e delle sue capacità analitiche.
E se, ad esempio, con gli scacchi tutto è chiaro – devi analizzare la posizione dei pezzi sulla scacchiera e calcolare la strategia per diversi passi avanti, con le scommesse è più complicato. La sola abilità matematica non è sufficiente in questo caso. È necessario anche comprendere le complessità dell’ufficio di un bookmaker e avere familiarità con i principi di formazione delle quote. Inoltre, devi conoscere le caratteristiche delle squadre, le loro tattiche e le peculiarità comportamentali di chi vince/perde.
In generale, se pensi che le scommesse sportive siano per persone intelligenti, hai ragione. Se non sei sicuro delle tue capacità, non disperare: tutto può essere sviluppato. Dopo tutto, anche gli scommettitori di successo hanno iniziato da qualche parte.
I principi che ti servono per iniziare a vincere alle scommesse
Devi capire che la teoria delle probabilità nelle scommesse funziona. La teoria delle probabilità nelle scommesse si applica proprio perché un numero enorme di variabili casuali può influenzare l’esito di una partita. Puoi analizzare tutti i possibili risultati con così tante variabili solo utilizzando le leggi matematiche e la teoria delle probabilità.
Devi concentrarti sul lungo periodo e tenere conto della varianza. E da questa posizione devi valutare l’efficacia della tua strategia. Torniamo al lancio di una moneta. C’è sempre il 50% di possibilità che uno dei due lati si capovolga. Non importa quante volte la lancerai. E se ogni volta ottieni croce, le probabilità di ottenere testa la volta successiva non aumentano. Ad ogni nuovo lancio, le probabilità sono di nuovo uguali. Potresti non volerci credere, ma è così. È come se il nuovo lancio azzerasse tutti i risultati precedenti. Accettalo e basta. Questa sfumatura si chiama varianza. Ed è quella che più spesso trae in inganno i giocatori. Infatti, l’entità della varianza indica la frequenza con cui quell’evento si verificherà in un numero infinito di tentativi. Meno sono i tentativi, più il risultato effettivo può discostarsi dall’aspettativa matematica.
È impossibile giudicare la redditività delle scommesse sulla distanza dopo 20 tentativi condizionati. È qui che entra in gioco la dispersione. A causa di essa, il tuo risultato effettivo su una distanza lunga e su un tratto breve può differire in modo significativo. Ricorda una regola: più alte sono le quote, maggiore è la dispersione. Di conseguenza, più dovrai scommettere per capire l’efficacia della strategia.
La redditività o la perdita delle scommesse si valuta solo sulla lunga distanza: dovrebbe essere una legge inviolabile delle scommesse. Almeno per chi vuole guadagnare costantemente dalle scommesse.
Per lo stesso motivo, non valutare mai le tue capacità o il successo dei tuoi giocatori sulla base di un breve periodo.
Ricorda che uno scommettitore di successo diventa solo colui che aumenta costantemente il proprio livello.