Non ci crederai mai, ma è possibile usare le casette in legno anche nella stagione fredda. Ti stai già chiedendo come? In questo articolo, troverai numerose idee per trasformare la tua casetta in un’abitazione ideale per trascorrere le fredde giornate estive senza spendere molto (e no, non avrai più paura del freddo o che la bolletta del riscaldamento sia troppo salata).
In particolare, in questa guida parleremo del riscaldamento a pavimento, del sistema di ventilazione a meccanica controllata e della coibentazione delle pareti, senza dimenticare i classici termosifoni ed i condizionatori inverter. Inoltre, dedicheremo un piccolo paragrafo anche ai gazebo ed alle terrazze, poiché anch’essi possono essere sfruttati ampiamente in inverno.
Quindi, prepara il taccuino ed inizia a prendere appunti!
È possibile utilizzare le casette in legno in inverno?
La risposta a questa domanda è semplice: sì, è possibile utilizzare una casetta legno per l’inverno, senza doversi preoccupare troppo dei consumi di riscaldamento e della bolletta!
Per fare ciò, è necessario svolgere alcuni lavori, che permetteranno alla struttura di evitare le perdite di calore e mantenere un comfort abitativo che non ha eguali.
Come riscaldare gli ambienti senza spendere molto
Riscaldare gli ambienti senza spendere molto è possibile, ti basterà installare:
- Riscaldamento a pavimento: riduce la dispersione termica e permette di avere un riscaldamento costante su tutta la superficie dell’ambiente riscaldato. Uno degli aspetti positivi di questa tipologia di riscaldamento è la capacità di lavorare anche con una temperatura dell’acqua bassa (40-40 gradi) ed il fatto che irradia calore (ossia, lo distribuisce dal basso verso l’alto, assicurando una diffusione uniforme);
- Installazione di un sistema di ventilazione meccanica controllata: il quale, oltre a garantire una miglior qualità dell’aria ed un corretto ricambio, è in grado di regolare l’umidità nell’aria, impedendo la formazione di muffe e funghi, e mantenere una temperatura costante per tutto l’anno. Quest’ultimo passaggio avviene attraverso uno scambio di calore, che permette di risparmiare fino al 90% di energia;
- Realizzazione di un lavoro di coibentazione delle pareti: coibentare le pareti è un ottimo modo per minimizzare la dispersione di calore (che avviene anche tramite solaio ed infissi, ciascuno dei quali rappresenta il 25-30% delle perdite).
In alternativa, puoi sempre installare i classici termosifoni, anche se non sono una scelta ottimale, poiché riscaldano solamente la zona in cui vengono installati. Lo stesso concetto vale anche per il condizionatore inverter; si tratta di una soluzione ideale per locali di piccole dimensioni, ma una volta spento lo split il calore cesserà e la casetta si raffredderà in un attimo.
Considera anche l’installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia, che ti permetterà di avere energia grazie alla luce del sole, permettendoti di essere indipendente, autonomo e non avere più paura di aprire le bollette delle utenze!
Funzionalità delle casette in legno nella stagione invernale
Andiamo a dare un’occhiata alle principali funzionalità delle casette in legno nella stagione invernale.
Una volta coibentata la casetta o installato un sistema di riscaldamento, è possibile sfruttare la struttura per i seguenti scopi:
- Realizzare un atelier “en plein air”, un piccolo laboratorio, ufficio o studio di registrazione: tieni presente che il legno è un ottimo isolante termico ed acustico, che, quindi, isolerà la struttura dai rumori esterni, evitando che questi penetrino all’interno e ti disturbino mentre svolgi un lavoro;
- Usarla per le feste: quale luogo migliore delle casette legno per fare grandi feste con amici e parenti? In questo modo, non dovrai preoccuparti di avere la tavola imbandita o il lavello pieno di piatti da lavare il giorno dopo, perché, con uno spazio aggiuntivo, potrai occuparti di sistemare e pulire quando avrai tempo, senza rinunciare al comfort ed alla privacy della tua abitazione principale;
- Accogliere amici e parenti per dormire: se non hai spazio a sufficienza in casa, potresti dislocare le camere nella casetta, dove potrai accogliere amici e parenti provenienti da molto lontano;
- Far giocare i più piccoli di casa: la casetta in legno è luogo alternativo rispetto alla cameretta o al soggiorno di casa, dove far giocare i più piccoli di casa e fargli svolgere attività ricreative con i loro amichetti. Potrai sfruttare la casetta per addobbarla a tema o per inserire elementi d’arredo funzionali (come una tendina degli indiani o una cucinetta).
Idee per un gazebo invernale
Analogamente alle casette in legno, è possibile utilizzare in inverno anche i gazebo e le tettoie in legno, per fare ciò è sufficiente installare una copertura, che potrà essere fissa (con tanto di struttura dedicata) o “mobile”.
Tieni presente che questa soluzione, se realizzata a “modino” e con prodotti di qualità, potrà essere:
- Bella da vedere, perché le vetrate laterali daranno nuova vita alla tettoia o al gazebo ed un tocco di modernità, senza contare che dall’interno sarà possibile avere una visuale a 360 gradi sul panorama;
- Funzionale, perché permetterà di sfruttare la zona coperta anche in inverno, proteggendo l’interno dal vento e dalle temperature rigide classiche dei mesi freddi.
In linea generale, per proteggere e sfruttare un gazebo o una tettoia anche in inverno, è possibile scegliere tra soluzioni in vetro o alluminio (quest’ultima molto più semplice ed economica, ma meno performante in inverno).
Copertura in vetro
Il vetro è un materiale estremamente versatile, che può essere realizzato a piacere ed intagliato su misura, per le coperture di gazebo e tettoie è possibile scegliere tra:
- Vetri scorrevoli: per realizzare delle pareti vere e proprie in vetro, che possono essere aperte per consentire il passaggio o per fare un ricambio d’aria. Nel mercato esistono diverse tipologie di vetri scorrevoli, che variano per estetica, funzionalità e budget;
- Vetri a pacchetto: si tratta di una soluzione efficiente e molto gradevole da vedere, poiché sono dei moduli quasi invisibili che, tramite le giunzioni tra le varie ante, possono essere aperti e chiusi a piacere. Una volta chiusi a libro i vari moduli che compongono la parete di vetro, lo spazio occupato sarà inferiore rispetto ai vetri scorrevoli.
Per evitare l’effetto “vetrina” è possibile applicare dei sistemi oscuranti o delle schermature solari, che permetteranno di gestire meglio anche l’illuminazione interna.