Un numero crescente di ospedali in tutto il mondo sta raccogliendo i vantaggi derivanti da un investimento in veicoli a guida automatica (AGV).
La pandemia di Covid 19 ha, infatti, concentrato l’attenzione di tutti sull’importante ruolo che ospedali e personale sanitario hanno nella cura delle persone contagiate dal virus. L’applicazione di severe norme di distanziamento sociale e un personale limitato hanno però messo a dura prova tutte le attività di supporto, incluse quelle degli addetti alla logistica interna.
Movimentazione efficiente quella realizzata con gli AGV
Un qualunque ospedale o ambulatorio moderno gestisce ogni giorno un numero enorme di trasporti. Un ospedale dotato di 200 posti letto movimenta in media 6 tonnellate di materiale al giorno su una distanza di circa 60 km, mentre un ospedale con 800 posti letto movimenta fino a 27 tonnellate di materiale, coprendo una distanza di circa 800 km. Impiegando un sistema AGV questa movimentazione può essere gestita in modo più efficiente, reindirizzando il personale ad attività mediche e di assistenza al paziente.
Un esempio è l’ospedale di Garbagnate Milanese, che da alcuni anni impiega tecnologie AGV per automatizzare questi processi. La struttura ha 57.000 mq di superficie, oltre 500 posti letto e 12 AGV adibiti al trasporto dei beni alle 147 stazioni di ricezione dislocate in tutto l’ospedale.
La qualità del trasporto è fondamentale in ambito sanitario, al fine di salvaguardare l’integrità dei materiali movimentati, assicurare un elevato livello di igiene e una maggiore cura della salute dei pazienti. Una azienda che sin dal 2012 garantisce con i propri Mobile Robot l’automatizzazione dei flussi logistici ospedalieri è Oppent, con la sua famiglia di EVOcart, nata appositamente per il settore sanitario.
Questi Mobile Robot movimentano pasti, biancheria, rifiuti, materiali sterili e farmaci, assicurando anche che gli importanti dispositivi di protezione personale (DPI) siano sempre nel posto giusto al momento giusto. Ad oggi, più di 20 strutture ospedaliere in tutto il mondo si sono affidate ad Oppent.
C’è anche l’Autonomous Navigation Technology di BlueBotics
I Mobile Robot di Oppent hanno una cinematica bidirezionale, una velocità tra i 0,10 m/s a 2,0 m/s e rispettano le norme di sicurezza ISO 3691-4. I movimenti sono controllati da ANT (Autonomous Navigation Technology) di BlueBotics, una tecnologia in grado di utilizzare le strutture presenti nell’ambiente di lavoro – muri e scaffalature ad esempio – come punti di riferimento per la navigazione, assicurando così che ogni veicolo sappia sempre dove si trova con esattezza. In questo modo l’installazione di un sistema AGV non comporta costose modifiche strutturali, come l’inserimento di fili a pavimento, o di riflettori per la triangolazione sulle pareti, al fine di garantire una navigazione efficace dei veicoli.
Grazie ad ANT lab gli AGV vengono installati rapidamente e le modifiche ai percorsi vengono apportate agevolmente. Di conseguenza, la configurazione e manutenzione degli impianti risulta semplice ed economica, sia che si tratti di un singolo veicolo a guida automatica che di una grande flotta di veicoli. Uno specifico sistema di sicurezza integrato che utilizza particolari laser scanner certificati è in grado di identificare eventuali ostacoli lungo il percorso e regolare il movimento del veicolo, adattando la sua velocità al fine di evitare situazioni di emergenza (path following) o evitando gli ostacoli (obstacle avoidance).