Il lavoro mobile è sempre più diffuso: grazie alla potenza di calcolo di cui disponiamo, a portata di mano ovunque ci si trovi, è semplice passare dal lavorare su un treno al farlo in un bar o a casa.
Esiste tuttavia una categoria che merita maggiore attenzione: quella dei lavoratori mobili, per i quali le condizioni di lavoro a distanza sono sperimentate in modo estremo. Pensiamo agli operatori dei servizi di emergenza come paramedici, vigili del fuoco e polizia, agli ingegneri sul campo nel settore manifatturiero e dei servizi pubblici che raccolgono e analizzano dati ed eseguono riparazioni, o ancora agli operatori della difesa e aiuti umanitari.
Questo tipo di lavoratori necessita di una tecnologia progettata per soddisfare le esigenze legate a condizioni di lavoro mobili estreme, grazie a durabilità, robustezza, prestazioni e affidabilità superiori dell’hardware, nonché connettività migliorata e protezione dei dati integrate.
Spinto dall’aumento della domanda in molteplici settori industriali, il mercato della tecnologia adatta al lavoro estremo continua a crescere. Nel 2023, la dimensione del mercato globale dei notebook rugged ha raggiunto i 2,9 miliardi di dollari, ed entro il 2032 IMARC Group prevede che il mercato raggiungerà i 6,8 miliardi di dollari, con un tasso di crescita del 9,9%.
Cosa ci riserva quindi il futuro dell’IT mobile? Ecco le principali tendenze e tecnologie che promettono di offrire connettività, produttività e affidabilità più elevate che mai, superando i limiti del possibile per i lavoratori mobili in ambienti estremi – nel 2025 e oltre.
L’adozione del cloud continua
Oggi la maggior parte delle aziende usa il cloud, o sta per cominciare a farlo. Il cloud computing consente ai lavoratori mobili di accedere a file o informazioni in qualsiasi momento, ovunque si trovino e da qualsiasi dispositivo con accesso a Internet, e di trasmettere dati in tempo reale. Le aziende che lo utilizzano beneficiano di maggiore scalabilità e flessibilità, funzionalità e produttività, con minore manutenzione e costi ridotti.
Secondo IDC, la spesa mondiale per i servizi cloud pubblici raddoppierà tra il 2024 e il 2028, con un mercato che prevede di raggiungere un tasso di crescita annuale composto (CAGR) su cinque anni del 19,4%.
Fornire informazioni in tempo reale all’edge
L’edge computing è un sottoinsieme del cloud computing che consente ai dispositivi mobili di elaborare i dati ai margini della rete, con o senza connessione Internet. Ciò significa che i dati vengono elaborati più vicino all’utente, con un conseguente processo decisionale più rapido. Elaborando i dati all’edge si riducono anche i costi di trasmissione dei dati e le spese IT aziendali.
Cresce la necessità di un’elaborazione decentralizzata dei dati in aree remote. Sempre secondo IDC, la spesa mondiale per l’edge computing raggiungerà i 378 miliardi di dollari nel 2028; una crescita guidata dall’analisi in tempo reale, dall’automazione e dal miglioramento della customer experience.
L’intelligenza artificiale (AI) e l’Internet of Things (IoT) stanno migliorando l’automazione del cloud, il processo decisionale, la produttività e la scalabilità, il tutto all’edge. L’elaborazione dei dati IoT all’edge riduce la latenza della rete, consentendo analisi e insight più rapidi in tempo reale. Ciò si traduce in prestazioni migliori e, in definitiva, in un risparmio di tempo e denaro. L’integrazione dell’intelligenza artificiale con la tecnologia IoT consente un’analisi dei dati in tempo reale più sofisticata, migliorando ulteriormente l’efficienza e il processo decisionale.
Settori come quello manifatturiero e della logistica implementano già soluzioni IoT e AI all’edge per migliorare l’efficienza operativa e fornire prodotti e servizi più intelligenti. Gli ingegneri dei servizi pubblici utilizzano il monitoraggio e la gestione in tempo reale di apparecchiature e processi insieme alla manutenzione predittiva per una gestione più efficiente delle infrastrutture critiche come acqua, gas ed elettricità.
Chipset AI ad alte prestazioni
L’adozione di dispositivi mobili in grado di elaborare i dati all’edge e aumentare l’efficienza ha stimolato la domanda di soluzioni rugged con elevata potenza di elaborazione e chipset abilitati all’intelligenza artificiale. Ciò offre agli operatori dei servizi sul campo la tranquillità necessaria per poter raccogliere, archiviare e analizzare i dati all’edge, utilizzando l’intelligenza artificiale, senza compromettere le prestazioni di altre applicazioni.
Il 5G renderà l’edge computing più potente
Con i progressi delle reti 5G, l’edge computing è destinato a diventare ancora più potente, consentendo nuove applicazioni che richiedono una latenza ultra-bassa e un’elaborazione ad alta velocità, garantendo un’elaborazione e una comunicazione dei dati ancora più rapida.
Le tecnologie di nuova generazione continuano a superare i limiti applicativi di ciò che è possibile per i lavoratori mobili in ambienti estremi. Collaborare con un partner di mobilità a 360° può aiutare a sfruttare la potenza del cloud, dell’edge, dell’intelligenza artificiale, dell’IoT, del 5G e altro ancora per fornire capacità di elaborazione, efficienza e vantaggi di produttività sempre maggiori per dipendenti e aziende.
Panasonic fornisce soluzioni end-to-end, da notebook e tablet robusti e sicuri – abilitati per AI, IoT e 5G – a team altamente specializzati che consigliano le aziende sui requisiti mobili di prossima generazione per la forza lavoro mobile.