I giovani, in particolare, sono aperti alla digitalizzazione del mercato valutario, comprese le criptovalute. Alcuni analisti infatti, già pensano che vi sia in atto una sorta di cambio di guardia, di cambio generazionale. Questo, è spesso il caso degli investitori nati all’inizio del millennio.
In qualità di investitori ed esperti di internet, si basano in modo significativamente più frequente ed esteso sui depositi in Bitcoin. Per loro, la criptovaluta è una sommatoria di espedienti tecnici. I sondaggi confermano, a tal proposito, che i cosiddetti millenials acquistano e commerciano Bitcoin per realizzare rendimenti o avere un mezzo di pagamento flessibile a portata di mano. L’invio di denaro fa spesso parte della vita quotidiana delle giovani generazioni.
Come eredi di domani, i giovani investitori potrebbero aiutare il prezzo del Bitcoin a generare enormi profitti nei prossimi anni. Probabilmente a scapito di soluzioni classiche come azioni, fondi. Non c’è da stupirsi, quindi, che le borse e le banche lavorino sempre più anche su futures, e altri prodotti correlati alle criptovalute. Le preoccupazioni sui mercati azionari e dei titoli, aumentano gli interessi crittografici.
Coloro che vanno a guardare all’andamento dei prezzi degli ultimi mesi, scopriranno che Bitcoin ha mostrato un’impressionante sovra performance al suo significativo crollo avvenuto alla fine del 2018. Anche l’industria crittografica, nel suo complesso, sta andando molto meglio rispetto al mercato azionario.
Da un lato, i guadagni nel prezzo delle azioni delle valute digitali, dall’altro, le perdite sui titoli dovute a turbolenze economiche e politiche, hanno determinato che il numero di cripto-fan sia in aumento anche a causa del clima economico globale. I vantaggi di Bitcoin sono evidenti. Per un numero sempre maggiore di investitori, il Bitcoin sta diventando un deposito di asset in tempi economici difficili.
Coloro che cercano opportunità per coprire gli investimenti stanno finendo sempre più di apprezzare Bitcoin e le altre criptovalute. In questo contesto, la copertura significa anche diversificazione, come diversificazione del rischio. E così Bitcoin fa da tempo parte del portafoglio per molti investitori che vogliono distribuire il loro rischio di liquidità.
Il fatto che i movimenti dei prezzi dei Bitcoin esplicitamente non mostrino una chiara correlazione con i prezzi delle azioni e altri prodotti rende le valute digitali un approccio eccitante per investimenti sfaccettati e per fruire di un aumento dei prezzi sostanzialmente illimitato. Formidabile è il supporto di immediate Bitcoin.
Bitcoin è, ovviamente, interessante anche per le opzioni per un’ulteriore crescita, non in termini di quantità disponibile di monete, ma in termini di prossimi usi. Sembra certo che i settori economici precedentemente scettici si apriranno presto ancora di più al Bitcoin e alle altre criptovalute, in combinazione con la blockchain. Esistono già numerose forme di cooperazione come, ad esempio, nella moda, nel settore automobilistico e via dicendo. Tali tendenze, perciò, avanzano sempre con maggior vigoria all’intero settore delle criptovalute.
Come mezzo di pagamento, il Bitcoin potrebbe, dunque, guadagnare importanza entro pochi anni perché le valute digitali sono matematicamente rare. Questa formulazione si riferisce, ancora una volta, al limite unitario. Il crescente interesse per la blockchain è, senza dubbio, di beneficio per il Bitcoin, l’attuale leader di mercato in vista di un quadro generale. L’allineamento decentralizzato è un altro argomento che evidenzia il vantaggio dei Bitcoin.
La sua buona verificabilità, inoltre, può essere fatta in una qualsiasi parte del mondo, dato che gli utenti possano avere digitalmente il loro Bitcoin a portata di mano sempre e ovunque. Non per nulla, sono molti gli esperti del settore che vedono Bitcoin come uno strumento per i cosiddetti pagamenti transfrontalieri, cioè come un mezzo di pagamento oltre i confini naturali ma, anche, culturali.
Finora considerato come una spina nel fianco del mondo finanziario tradizionale, in conclusione, il settore bancario dovrà, in futuro, inevitabilmente accettare criptovalute come i Bitcoin.