Un nuovo whitepaper pubblicato da Eaton, azienda attiva nella Power Management, esamina le best practice per le aziende che devono selezionare moduli di distribuzione energia rack (PDU) per il loro ambiente It.
Con la diffusione di ambienti virtualizzati, lo sviluppo di moderne architetture It, la creazione di infrastrutture sempre più convergenti, la capacità di calcolo è una necessità che non è più statica nel tempo ma dinamica, un nuovo scenario nel quale carichi di lavoro, applicazioni e storage vengono spostati all’interno e fra i data center a seconda delle esigenze aziendali. I data center, inoltre, devono essere sempre più co-localizzati e abbastanza agili da rispondere ai nuovi requisiti “dinamici” imposti dalla crescente importanza attribuita all’informazione e all’uso di soluzioni basate su cloud.
Intitolato “Ottimizzazione della Distribuzione di Energia in Rack” e scritto da Joe Skorjanec, Product Manager della divisione Power Quality Eaton, il white paper discute le forze che configurano gli attuali data center e descrive le capacità a cui le aziende dovrebbero guardare durante la selezione delle PDU.
Il white paper Eaton individua e offre soluzioni per soddisfare queste esigenze attraverso la selezione e l’uso della nuova generazione di PDU, focalizzandosi sull’efficienza energetica. Proprio la nuova generazione di PDU e rack poi può portare alla risoluzione delle esigenze più pressanti dei data center, come i costi di raffreddamento, i costi amministrativi e la semplificazione del processo di installazione.
Il documento conclude affermando che, per assicurare la massima efficienza operativa i data center devono monitorare e gestire la distribuzione dell’energia a livello “granulare”.
La strategia di protezione del business deve sempre essere vista come un insieme di fattori correlati e a tal proposito non è sufficiente considerare solo le PDU come sistema di protezione ed efficienza, bensì la combinazione di rack, PDU, UPS e software.