Spesso sembra che molte economie italiane siano state devastate da disastri. Per esempio, all’inizio del 1900, gran parte del reddito che veniva immesso nell’economia era il risultato dell’agricoltura; tuttavia, questa fu ampiamente devastata nelle ricadute della prima e della seconda guerra mondiale. Senza contare che negli anni precedenti si stimava che circa l’11,8% del PIL italiano e il 12,8% dei posti di lavoro italiani fossero il prodotto del turismo. Città come Pisa, Trento, Venezia, Trieste, Milano, Firenze e Roma sono state visitate da persone di tutto il mondo, dato che hanno accolto circa 48,6 milioni di visitatori all’anno, facendo dell’Italia uno dei cinque paesi più visitati al mondo in base al numero di arrivi internazionali. Naturalmente, questa industria ha anche visto un crollo di recente, poiché la pandemia di coronavirus ha provocato un enorme calo del turismo. Quindi, visto che l’economia italiana continua ad accogliere la sfortuna, è giusto che vengano considerate anche le industrie che sono andate bene. Questa lista parlerà di queste industrie in modo più dettagliato.
Industria agricola
In costante aumento dopo gli impatti devastanti delle guerre mondiali, ora in Italia ci sono ora circa 1,6 milioni di aziende agricole, per un totale di 12,7 milioni di ettari di terreno. La maggior parte di queste aziende si trova nel sud dell’Italia e quasi tutte sono a conduzione familiare.
L’agricoltura in Italia produce molto, tra cui grano e vino; tuttavia, il paese è uno dei principali produttori di una serie di frutti, tra cui arance, kiwi, olive, limoni, mele, ciliegie, prugne, albicocche e uva. Inoltre, l’Italia prospera anche nel settore della pesca e dell’allevamento.
Industria manifatturiera
A differenza di molti altri paesi che ospitano un grande pool di conglomerati multinazionali globali, l’Italia si concentra maggiormente sulle piccole e medie imprese che possono essere trovate in cluster. Questo porta il paese ad essere in grado di specializzarsi nella creazione di prodotti di alta qualità e di abbassare il costo del lavoro per resistere alla concorrenza di altre economie. La parte più industrializzata del paese è certamente il nord.
Alcuni degli stabilimenti più estesi che producono ferro e acciaio si trovano a Trieste, Genova, Taranto e Piombino, mentre la regione nord-occidentale dell’Italia è la sede del triangolo industriale, che collega tra loro Milano, Torino e Genova. Questi agiscono in industrie più moderne, specializzate nella produzione navale, nei macchinari, nelle automobili e nell’ingegneria aerospaziale.
Oltre a quanto sopra, molti altri stabilimenti continuano a specializzarsi nella creazione di diversi prodotti tessili, calzature, gioielli, elettrodomestici, abbigliamento e pezzi di ricambio. L’Italia è anche orgogliosa della produzione chimica, alimentare e di bevande di cui è responsabile lungo l’intero paese.
Industria tecnologica
L’Italia è sempre stata orgogliosa della sua innovazione, che si riflette nella quantità di tecnologia che è in grado di sviluppare in tutto il paese. Questo ha portato a progressi nelle industrie progettate sia per il tempo libero che per l’ambito lavorativo. Per esempio, i siti di gioco d’azzardo su cui le persone sono in grado di andare, come www.vogliadivincere.it sono tra i più belli, vari e coinvolgenti del mondo. I giocatori si sentono veramente come se fossero stati trasportati al casinò, il che è stato perfetto negli ultimi due anni, dato che molti italiani si sono trovati in casa per la maggior parte del tempo.
Conclusione
L’Italia, sebbene sia stata colpita duramente dagli effetti di tragedie passate come la prima e la seconda guerra mondiale e tragedie più recenti come la pandemia di covid-19, continua a prosperare economicamente in altri settori, come presentato in dettaglio sopra.