La situazione mondiale degli ultimi 12 mesi, con la guerra tra Russia e Ucraina, la crisi energetica e le sue implicazioni in termini di costi, hanno provocato ripercussioni sia sulla produzione che sugli utenti finali. Da un lato c’è il costo di produzione, costruzione e spedizione dei prodotti, che richiede materiali ed energia. Dall’altro lato è aumentato notevolmente il costo relativo all’acquisto e alla messa in funzione dei dispositivi anche per il consumatore finale. “In un contesto in cui – sostiene Jason Cort, director of Product Planning and Marketing, Sharp Europe – i Paesi si trovano a sopportare il peso del denaro che i governi hanno dovuto spendere per sostenere le imprese durante quel periodo, le aziende cercano di riaffermarsi nello scenario commerciale post-pandemico, investendo sempre di più nel lavoro ibrido, garantendo un migliore equilibrio fra lavoro e vita privata per i dipendenti ed offrendo alle aziende una maggiore flessibilità nella gestione dei costi”.
Andando più nello specifico, Cort sottolinea il ruolo di Sharp del 2023, ricordando: “Sharp supporta il lavoro ibrido per la facile collegabilità a qualsiasi piattaforma di cloud, permettendo facilmente la condivisione di dati da ogni dispositivo. Inoltre, per quanto riguarda gli aspetti più fisici della stampa, abbiamo lanciato la nostra applicazione Synappx Go, che consente la stampa mobile contactless e da remoto. Un’ulteriore tendenza che ci aspettiamo si sviluppi ulteriormente nel 2023 – sottolinea Cort – sarà quella di preferire i dispositivi A4 a quelli A3, in modo da ridurre i costi; per tale motivo Sharp garantirà la stessa professionalità ed innovazione delle MFP A3 anche per i dispositivi A4”.
L’altra grande priorità delle aziende sarà sempre la sicurezza, campo in cui i produttori e gli sviluppatori devono rinnovarsi continuamente. I sistemi di stampa, come qualsiasi altro dispositivo connesso, sono endpoint e in quanto tali devono essere protetti.
“In qualità di rilevanti fornitori, è nostra responsabilità informare ed educare i clienti sui problemi, le minacce e le vulnerabilità della sicurezza di stampa – dichiara Jason Cort – oltre ai dispositivi di stampa, Sharp ha la possibilità di offrire una gamma estremamente ampia di consulenze informatiche, in cui adottiamo un approccio stratificato, considerando la questione sia dal punto di vista fisico che digitale”.
“Il dispositivo stesso – continua Cort – è dotato di numerose funzionalità di sicurezza integrate, che migliorano costantemente man mano che la tecnologia avanza, come ad esempio la tecnologia Bitdefender sulle ultime MFP A3. C’è poi la sicurezza della stampa stessa, in cui il software di gestione della stampa consente ai clienti di tenere traccia di ciò che viene stampato e da chi, e rilascia il documento fisicamente sul vassoio di uscita finché non ci si avvicina alla stampante o alla MFP”.
“Per quanto riguarda il livello digitale, ci colleghiamo all’ambiente dei servizi e delle infrastrutture IT e lo utilizziamo per creare un servizio in grado di sfruttare le piattaforme SIEM (Security Information and Event Management), che monitorano tutto il traffico in entrata nell’ambiente del cliente. Nel corso del tempo, la SIEM costruisce una serie di profili per mostrare le modalità in cui potrebbe presentarsi un possibile attacco su un dispositivo di stampa. Gli avvisi vengono quindi inviati al reparto IT del cliente o al provider di servizi gestiti, per garantire una rapida azione e risoluzione. In questo modo, – conclude Cort – Sharp estende la sicurezza della stampa dal dispositivo alla stampa fisica e alla gestione complessiva dei servizi IT, valorizzando gli oltre 50 anni di ricerca che la distinguono nel settore tecnologico della stampa”.