In un’estate in cui si è parlato molto di spie e di spiati, l’attenzione si è concentrata soprattutto sugli aspetti di privacy, dimenticando la necessità di proteggere le reti, soprattutto quelle aziendali, da attacchi che possono avere conseguenze devastanti sull’attività imprenditoriale.
Proprio la network security rappresenta, da sempre, il coreBusiness di Stonesoft. Una specializzazione che ha portato l’azienda finlandese a essere leader mondiale in questo ambito.
La crescita continua, in termini di fatturato e di competenze tecnologiche, non è sfuggita al colosso della sicurezza McAfee. Per questa ragione, lo scorso luglio, la società americana ha acquisito Stonesoft, arricchendo così la propria offerta.
Un’acquisizione che, come conferma Emilio Turani, Country Manager Italia, Grecia, Turchia e Svizzera di Stonesoft, non modifica però l’aspetto commerciale e l’attività operativa.
Cosa cambierà, quindi, in seguito all’acquisizione?
Praticamente nulla, in quanto Stonesoft mantiene immutata la propria indipendenza, così come i laboratori rimarranno separati. Questo perché la sicurezza delle reti prevede una serie di specializzazione, con attività molto particolari, che vengono svolte da team dedicati. Ovviamente le due offerte saranno integrate. Questo permetterà ai clienti di rivolgersi a un unico interlocutore per disporre delle migliori soluzioni, capaci di garantire la sicurezza dell’infrastruttura e di operare al meglio in combinazione tra loro. I clienti, quindi, vedranno un logo leggermente diverso, ma rimane immutato l’intero staff tecnico e commerciale.
Quale, però, il valore di questa acquisizione?
Il mercato della sicurezza è in continua evoluzione, soprattutto in considerazione del fatto che i tentativi di violazione sono in costante crescita. Essere parte del principale gruppo mondiale di settore permette a Stonesoft di crescere ulteriormente, perché possiamo raggiungere un maggior numero di clienti che, a loro volta, dispongono di un’offerta di sicurezza completa. Questo significa che, anche a livello nazionale, potenzieremo ulteriormente la nostra struttura.
Al di là degli articoli sui mass media. Qual è la percezione della sicurezza nelle aziende italiane?
Le realtà più piccole, spesso prive di personale specializzato nel settore, tendono ancora a sottovalutare i rischi, nell’illusione di non essere un obiettivo interessante per eventuali attaccanti esterni. Le aziende più grandi, invece, hanno sviluppato una maggior sensibilità. Anche se, troppo spesso, alcune scelte sono guidate più dall’attenzione ai costi che non dai vantaggi di un’infrastruttura di rete realmente sicura. Una situazione dovuta al fatto che, in Italia, manca ancora un’adeguata cultura della sicurezza. Ovviamente le Telco e le istituzioni finanziarie sono maggiormente sensibili, anche se, in alcuni casi, esistono ancora gravi lacune.
Lo scorso anno, anche in virtù di alcune norme entrate in vigore, si è parlato molto della sicurezza nelle infrastrutture critiche…
In effetti, in questo settore, si è fatto molto e anche la sensibilità sta crescendo progressivamente. Abbiamo però rilevato come, in molti casi, si opera soprattutto in modo reattivo, ovvero quando un attacco o una violazione sono già in corso o hanno già creato problemi. É invece necessario investire nell’attività proattiva, che consente di anticipare le mosse di chi sferra un attacco. Questo anche perché, non dimentichiamolo, un attacco non avviene improvvisamente, ma è frutto di una serie di attività preparatorie. Anche per questa ragione, attraverso il nostro cruscotto e con una serie di messaggi di alert, chi utilizza i prodotti Stonesoft è in grado di “vedere” e capire tutto ciò che accade sulla propria rete. In questo modo può attivare le strategie necessarie per bloccare qualunque tentativo di intrusione.
Come far crescere la cultura specifica in questo settore?
Noi di Stonesoft proponiamo, attraverso il canale distributivo e presso le nostre sedi, una serie di corsi di formazione. L’obiettivo non è, semplicemente, quello di illustrare i vantaggi dei prodotti, ma spieghiamo anche le corrette strategie da adottare per garantire un’adeguata sicurezza dell’infrastruttura. Questo anche in considerazione del fatto che i nostri prodotti sono molto apprezzati dai clienti che, in modo intuitivo e in perfetta autonomia, possono gestire completamente la propria infrastruttura di rete.