La stampa rimane elemento essenziale del lavoro negli uffici ma, come con qualsiasi tecnologia, le esigenze degli utenti sono in continuo cambiamento.
Sharp, per voce di Jason Cort, che in azienda ricopre il ruolo di Direttore Product Planning e Marketing, ha sviluppato una visione approfondita del settore per il quale è alla costante ricerca delle migliori soluzioni da offrire a clienti e partner.
La pandemia da Covid-19 ha avuto un forte impatto sulle strategie aziendali, spingendo le aziende che avevano già avviato la trasformazione digitale ad accelerare il processo e al contempo costringendo le imprese che fino ad allora si erano dimostrate restie al cambiamento, ad adottare nuove modalità di lavoro.
Come ci aspettavamo, se nel 2020 hanno prevalso le scelte verso “soluzioni di stampa rapide” e a breve termine, nel 2021 molte aziende hanno iniziato a perfezionare i loro piani di sviluppo digitale e Sharp è certa che questa tendenza proseguirà anche nel 2022 .
2022, un anno che va oltre la stampa
L’industria delle stampanti è un mercato maturo e in quanto tale è soggetto a pochi cambiamenti rilevanti dal punto di vista tecnologico e industriale.
Ma con il Covid-19, quelle tendenze che per il settore della stampa potevano rivelarsi “dirompenti” hanno avuto un’accelerazione, con la conseguenza che le aziende produttrici e i rivenditori di stampanti dovranno attuare piani di trasformazione aziendale per potersi assicurare il business anche in futuro.
Assistiamo alla continua richiesta di intervento da parte del reparto IT che si trova a gestire un sempre maggior numero di dispositivi, rendendo dunque strategico il reparto. Le stampanti multifunzione ne sono un classico esempio. Una MFP, infatti, una volta acquistata dal fornitore e collegata alla rete, rientra nella competenza del reparto IT.
Il maggiore coinvolgimento del reparto IT dipende dalla necessità di una gestione centralizzata della sicurezza dal momento che le PMI sono sempre più nel mirino dei criminali informatici. Gli hacker e cyber criminali, sono sempre attivi e le PMI di fondo non hanno la preparazione o l’esperienza per difendersi, come le grandi aziende, finendo con il sottovalutare il fenomeno.
Pertanto – è questa la tendenza in atto – molte PMI si rivolgono al proprio provider IT per colmare questa lacuna.
Stampanti e cloud
Nel 2020 è stata anche riscontrata la tendenza a sostituire l’infrastruttura IT tradizionale con il cloud. Questo si verifica in quanto c’è un minor numero di clienti che attualmente dispone di server di stampa, e sceglie di affidarsi a un fornitore di servizi esterno.
A partire dal 2022 siamo convinti che le aziende di ogni dimensione saranno sempre più orientate a servirsi del cloud.
Le PMI hanno comunque la responsabilità della protezione dei dati, anche se sono contenuti in sistemi cloud, ma utilizzando gli ambienti forniti da grandi provider di servizi come Microsoft e AWS, possono rispondere ai criteri di sicurezza in modo ancora più efficace di quanto potrebbero fare in autonomia. È importante ricordare che la sicurezza rimane un obbligo e una responsabilità delle PMI.
L’aspetto economico è un altro fattore determinante per il cloud. Il suo punto di forza è che si tratta di un servizio con pagamento in base al consumo, questo consente un facile accesso alla tecnologia, sia hardware che software da parte di tutte le PMI.
Il cloud sta contribuendo anche all’evoluzione del settore delle stampanti. Grazie ai nuovi servizi di Intelligenza Artificiale e ai Big Data le prestazioni delle MFP sono ottimizzate.
L’analisi predittiva, grazie all’acquisizione dei dati di utilizzo dei singoli dispositivi, permette di programmare la manutenzione preventiva o, nel caso di un problema immediato, di fare intervenire i tecnici anche se il cliente non si è accorto dell’esistenza del problema. Questi servizi sono sempre maggiormente disponibili e sono apprezzati dai clienti che desiderano sfruttare al meglio le tecnologie più recenti.
Anche nel back-end i dati si stanno dimostrando una ricca fonte di informazioni per i produttori e gli sviluppatori di dispositivi. Questi consentono di individuare e migliorare potenziali punti deboli nella progettazione del prodotto o anomalie nelle prestazioni del servizio. La tecnologia consente quindi alle aziende di entrambi i settori di ottenere risultati migliori e questa tendenza non mostra alcun segno di rallentamento.
La rivoluzione “green” della print technology
La responsabilità sociale e aziendale acquisisce sempre maggiore rilevanza e il suo impatto si riflette anche sulle strategie di stampa.
Nel settore pubblico in tutta Europa, viene chiesto alle aziende tecnologiche quali iniziative e strategie adotteranno a sostegno dell’ambiente. I piani saranno certamente conformi alle linee guida dell’UE e alle direttive sul riciclo e l’economia circolare.
Anche i clienti privati sono sensibili a questo argomento. I giovani millennial e la Generazione Z sono più responsabili e consapevoli sul tema ambientale rispetto alle generazioni precedenti.
Si nota pertanto una maggiore attenzione non solo sul tema dell’economia circolare, ma anche sulle politiche adottate riguardo le questioni climatiche e ambientali.
Per l’industria delle stampanti da ufficio il modo in cui produciamo, consumiamo, condividiamo, noleggiamo, ripariamo, ristrutturiamo e ricicliamo è fondamentale.
Sharp basa la propria attività con il massimo rispetto per la questione ambientale ed è per questa ragione che, in collaborazione con il nostro team di ingegneri giapponesi, cerchiamo costantemente di evolverci così da essere sempre all’avanguardia nel settore delle stampanti, in termini di responsabilità sociale di impresa.