Se già il Byod aveva colto le aziende impreparate, sollevando nuove problematiche relative all’eticità e soprattutto alla sicurezza, ora con l’avvendo del Wyod (Wear Your Own Device) la questione scala ulteriormente di livello: già entro la fine del 2015 lo scenario sarà quello di dipendenti, partner, clienti e fornitori che entrano ed escono in continuazione dalla rete aziendale. Il problema della riservatezza dei dati quindi è pronto a esplodere: la riservatezza, personale e aziendale, sarà compromessa come mai in precedenza e chiunque abbia in carico la gestione di una rete dovrà avere la totale visibilità su ciò che avviene per poterne gestire prestazioni, stabilità e sicurezza.
Non importa per quanto tempo un dispositivo rimane connesso: ogni dispositivo sulla rete rappresenta un potenziale rischio per la sicurezza. Una volta superato il processo iniziale di ingresso nella rete, la probabilità di eventi negativi aumenta. Nelle mani sbagliate, le tecnologie indossabili possono portare alla sottrazione di dati. Anche il mero numero di nuovi dispositivi che entrano ed escono dalla rete può causare problemi di gestione. Il carico di dati nel data center dovrà essere monitorato con particolare attenzione e si dovrà tenere sotto controllo la banda per evitare colli di bottiglia. Diventa quindi una priorità essenziale iniziare già da ora a preparare la rete dei clienti al Wyod, ed è proprio qui che nascono una miniera di opportunità per il canale.
La parola d’ordine è essere sempre un passo avanti: un vero consulente parlerà ora ai suoi clienti per individuare i loro potenziali punti deboli e li aiuterà a rivedere le policy Byod per includervi anche le tecnologie indossabili. La sfida per un rivenditore sta nel non vendere esclusivamente prodotti, ma nel vendere tranquillità. Il che comprende consulenza, servizi, formazione e, ovviamente, anche prodotti complementari. C’è oggi la possibilità di sviluppare un pacchetto completo di offerta legato alle tecnologie indossabili – e qui ne devono parlare al livello più alto della gerarchi aziendale -, che permetterà ai clienti di essere un passo avanti e fare in modo che queste tecnologie non rappresentino un problema per la rete.
Bisogna poi considerare che le policy Wyod avranno importanza diversa in funzione del settore in cui opera un’azienda cliente. Qualunque azienda che gestisca informazioni sensibili, come le aziende sanitarie o gli studi legali, saranno più propense a ragionare subito sull’impatto delle tecnologie indossabili e lo stesso vale per organizzazioni sottoposte a rigidi vincoli, come il settore pubblico e i servizi finanziari. Per il resto del mercato, i tempi saranno più lunghi ed è anzi probabile che molte aziende private non si muovano fino a che saranno colpite – ed anche qui ecco un’importante opportunità per il canale di fornire supporto per evitare il disastro.