Stando ai dati di uno studio commissionato da B2M Solutions, 2 lavoratori sul campo su 3 lamentano ogni mese problemi legati alle tecnologie mobile riportando un aumento di ben il 16% rispetto all’anno precedente. Questo ha, senza dubbio, un impatto negativo sullo svolgimento del loro lavoro.
Esiste, infatti, qualcosa di più frustrante del momento in cui un computer si blocca? Chi non ha provato almeno una volta il desiderio di prenderlo a pugni? Per non parlare della sensazione di vuoto quando un’app va in crash o il PC decide di riavviarsi, magari proprio quando sono rimasti pochi minuti per inviare un report urgente al proprio capo.
La riflessione è di Rachel Pugh, Sales Enablement Specialist – Solution & Services di Panasonic Mobile Solutions Business Division Europe, secondo la quale il sopracitato studio, che fa parte del 3° Annual State of Enterprise Mobility Survey e ha coinvolto oltre 1.500 aziende in Europa e Nord America, evidenzia una serie di problemi comuni.
Tra questi:
Copertura scarsa o instabile della rete WiFi o cellulare riscontrata dal 70% dei lavoratori
Quasi 2 intervistati su 3 (63%) hanno segnalato che le batterie dei device si scaricano molto rapidamente e non durano per l’intera durata del turno
Il 62% ha riferito che le app che utilizzano si bloccano spesso
Circa la metà (44%) ha specificato che il dispositivo si riavvia in automatico senza motivo apparente.
Tra frustrazione degli utenti e perdita di produttività
Ma questi dati rappresentano solo la punta dell’iceberg: l’85% dei problemi riscontrati ogni mese sui dispositivi mobili non viene segnalato al reparto IT (un dato in crescita rispetto all’80% dell’anno precedente). Circa la metà degli IT manager (48%) ha inoltre riscontrato un aumento delle segnalazioni da parte dei lavoratori negli ultimi 12-18 mesi. E non è tutto: oltre alla frustrazione degli utenti, questi problemi contribuiscono a far perdere produttività aziendale, guadagni e a volte anche clienti.
Quale può essere la soluzione? Nonostante il 97% delle aziende intervistate disponga di un tool MDM o EMM per la gestione dei device, è solo secondo il 2% di loro che questi strumenti permettono effettivamente di gestire e controllare in modo proattivo le situazioni critiche. È quindi evidente il bisogno di soluzioni migliori, in grado di fornire analisi più dettagliate insieme a una visione in tempo reale.
Tecnologie mobile: serve una visione completa
Individuare e risolvere i problemi in maniera proattiva, e in alcuni casi poterli prevedere, è la chiave per dotare i lavoratori sul campo e i team IT degli strumenti necessari a mantenere i device attivi e funzionanti. Avere un quadro completo dell’intero parco macchine consente di ottenere, sin dall’implementazione, il massimo della produttività e dell’utilizzo.
Ecco perché, sui device Panasonic TOUGHBOOK il toolset Smart Essentials elimina il rischio di perdere produttività, fornendo informazioni preziose, intelligenti e fruibili sullo stato di salute e utilizzo di tutto il parco dispositivi, riducendo così anche la frustrazione degli utilizzatori. La suite Smart Essentials, powered by B2M, mette a disposizione tre servizi principali – Smart Service, Smart Battery Monitor e Smart Device Monitor – che raccolgono informazioni, analizzano e forniscono report sul funzionamento e le caratteristiche dei dispositivi. Lavorando in tempo reale, le soluzioni Smart Essentials consentono di monitorare e gestire i device nel modo più proattivo possibile.