In occasione dell’European Cyber Security Month, Toshiba Electronics Europe sottolinea quanto sia fondamentale effettuare regolarmente il back up e scegliere gli hard disk più adatti alle proprie esigenze. Che si tratti di foto, documenti, video o informazioni riservate, i dati da proteggere sono della massima importanza. E crearne una seconda copia su supporti di storage completamente slegati dal sistema dove sono archiviati rappresenta uno dei modi più efficaci per garantirne la sicurezza.
Le cause che possono portare alla perdita dei dati sono molteplici. In caso di attacchi informatici, errori umani, guasti dell’hardware, ransomware e disastri fisici, avere una seconda copia di tutti i file e documenti più importanti permette di ripristinarli in breve tempo su un nuovo dispositivo. Oggi, infatti, la maggior parte della vita privata e lavorativa è memorizzata su dispositivi elettronici e molto spesso viene sottovalutato il rischio di eventuali disastri tecnologici. Il 30%[1] degli utenti, infatti, non ha mai effettuato il back up dei propri dati e il 29%[2] dei disastri sono provocati da errori umani, ogni minuto vengono persi o rubati 113 smartphone[3] e ogni mese un computer su dieci[4] viene infettato da un virus.
Per questo motivo, sia che si tratti di dati personali, come video di famiglia, foto con gli amici o documenti, sia di informazioni sensibili aziendali, è importante definire una strategia di backup, scegliendo quali file, con quale frequenza e su quale supporto effettuare il back up. Una buona regola da seguire è il principio 3-2-1, gli utenti dovrebbero fare 3 copie utilizzando 2 diversi supporti di memorizzazione, come un hard disk esterno e un’unità a nastro, e memorizzare la terza versione di backup esternamente, “off-site”, ad esempio nel cloud.
In commercio sono disponibili diverse soluzioni di backup e di recovery progettate per una grande varietà di esigenze. Quando si sceglie una soluzione, è importante assicurarsi che il prodotto offra una qualità comprovata e sia in grado di soddisfare le necessità individuali.
Secondo Toshiba quando si sceglie il device per il back up bisogna prestare attenzione a tre elementi:
- Spazio di archiviazione: le soluzioni di backup dei dati possono variare nella capacità di archiviazione, da pochi GB fino a decine di TB. Ad esempio, Toshiba ha portato a 18TB la capienza dei nuovi hard drive NAS N300 e X300 Performance, ideali per uffici domestici e PMI, mentre gli hard disk esterni, come i Canvio Advance, offrono fino a 4TB di archiviazione ad alte prestazioni racchiusi in un case elegante.
- Caratteristiche di sicurezza e crittografia: nel 2020 i data breach sono aumentati del 600%, questo fa capire l’importanza della componente sicurezza. Alcuni sistemi di back up online offrono una crittografia leggera come in-transit & at-rest – dove un attacco al server può provocare la perdita dei dati – mentre altri sfruttano la crittografia zero-knowledge, in questo modo nemmeno il service provider ha la possibilità di accedere ai file degli utenti.
- Semplicità d’uso: quando si tratta di device o app è fondamentale che siano intuitivi e semplici da usare. Il nuovo Canvio Flex di Toshiba offre fino a 4TB di spazio ed è progettato per funzionare in modo intercambiabile con la maggior parte delle piattaforme e sistemi operativi, come Mac, PC Windows e tablet, collegandolo semplicemente alla porta USB e senza richiedere operazioni aggiuntive.