In Europa sono ancora troppi gli utenti che dispongono di una soluzione VoIP per la telefonia aziendale e ne sottovalutano i rischi alla sicurezza dettati da potenziali attacchi informatici.
Lo dicono i dati di un sondaggio condotto da Snom Technology con l’ausilio dell’istituto di ricerche di mercato indipendente Norstat su 3156 utenti aziendali intervistati in Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia e Spagna.
Di questi, solo il 14% non dispone di un telefono da scrivania e ben il 47% si avvale di soluzioni VoIP per la telefonia aziendale (in Italia il 55%).
Ciò nonostante, però, per un utente europeo su due il marchio del telefono da tavolo utilizzato è irrilevante, «basta poter telefonare». L’altra metà invece vincola il livello di sicurezza e interoperabilità dei terminali al marchio del dispositivo. Mentre Italia, Spagna e Gran Bretagna risultano abbastanza allineate alla media europea, la Germania sorprende con un 72% di utenti che si disinteressano del marchio e la Francia con il 65% degli intervistati che invece ritiene che solo i telefoni dei brand più noti garantiscano massima sicurezza e interoperabilità. Ancora più netta la dicotomia tra chi è dell’opinione che tutti i telefoni IP in commercio siano sicuri e chi non è di questo avviso (in Italia come in Europa esattamente il 50%).
Eppure uno sguardo rapido all’elenco delle vulnerabilità riscontrate nei telefoni IP è sufficiente per rendersi conto che non solo non tutti i telefoni IP in commercio sono sicuri, ma che spesso proprio i terminali di brand più noti presentano il maggior numero di vulnerabilità, anche recenti.
Come commentato in una nota ufficiale da Luca Livraga, Technical Support Engineer di Snom Italia: «Si tratta di un argomento su cui va fatta luce, soprattutto in relazione al potenziale impiego remoto dei terminali IP, come sperimentato in questo periodo».
Il sondaggio, infatti, evidenzia un ulteriore aspetto interessante: il produttore berlinese di telefoni IP premium ha voluto scoprire se gli utenti hanno fiducia nel fatto che i sistemisti aziendali si occupino anche della sicurezza della telefonia. Il 71% degli intervistati europei, con la Germania in testa (85%), ha risposto in modo affermativo. Diversa invece la situazione in Italia, dove ben il 41% degli intervistati non è certo che qualcuno se ne faccia carico in assoluto.
Per Fabio Albanini, Head of International Sales EMEA di Snom Technology e General Manager di Snom Italia: «Pur dimostrando che il mercato del VoIP e quello dei terminali IP presentano ancora un elevatissimo potenziale, il nostro studio testimonia una marcata indifferenza verso la tematica della sicurezza della telefonia. Sensibilizzare gli utenti riguardo alla tematica della sicurezza assume di conseguenza un ruolo strategico in termini di prevenzione contro potenziali danni alle aziende».