L’estate si fa calda, ma non solo a causa del sole cocente. Durante questo periodo, infatti, i furti estivi di necessità potrebbero aumentare a causa dell’inflazione. È tornata a sottolinearlo Checkpoint Systems Italia, che ha collaborato al recente studio “La Sicurezza nel Retail in Italia 2021” condotto da Crime&tech in collaborazione anche con Laboratorio per la Sicurezza.
Stando allo studio, le aziende del settore hanno subito ingenti furti nel 2020, ammontanti a 3,48 miliardi di euro, corrispondenti all’1,41% del loro fatturato.
I furti esterni risultano essere la causa più frequente di queste perdite, con il taccheggio in prima linea, seguito dal furto di necessità e dal furto con scasso. I ladri agiscono con destrezza, portando via una media di 48 euro di merce per colpo, anche se il valore varia significativamente a seconda del settore merceologico preso in considerazione.
Ma attenzione, i furti (estivi e non) sono organizzati in modo più sistematico di quanto si possa immaginare. Il 60% dei furti è attribuibile all’Organised Retail Crime, un’attività criminale pianificata e ripetitiva messa in atto da gruppi di criminali con l’obiettivo principale di rivendere illegalmente la merce sottratta.
Capispalla, alcolici, scarpe e prodotti hi-tech i più rubati
Non sorprende, quindi, che i prodotti più ambiti in termini di valore economico siano i capispalla nell’abbigliamento, gli alcolici nei supermercati e ipermercati, le calzature nei negozi specializzati, gli smartphone nella tecnologia di consumo e gli utensili elettrici per il fai da te.
Ma ciò che preoccupa è l’effetto combinato dell’inflazione e dell’aumento del costo della vita, che ha spinto gli italiani a modificare le proprie abitudini di shopping. Il risultato è un carrello della spesa più leggero in termini di peso, ma più “pesante” in termini di valore monetario. Questo cambiamento di comportamento è emerso anche dall’Osservatorio Immagino di GS1 Italy, che ha analizzato le vendite di oltre 133.000 prodotti di largo consumo, rivelando variazioni nei diversi settori merceologici e nelle diverse fasce di spesa dei consumatori.
Furti estivi e non: i retailer si uniscano per contrastarli
Durante questo periodo, dunque, i furti di necessità potrebbero aumentare a causa dell’inflazione, mentre l’Organized Retail Crime potrebbe sfruttare questa crisi per danneggiare ulteriormente la grande distribuzione. È fondamentale rimanere vigili e adottare strategie di prevenzione delle perdite per proteggere i prodotti dai furti estivi.
In questa sfida, Checkpoint Systems si impegna costantemente nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative per affrontare le sfide della sicurezza nel settore Retail. L’obiettivo è fornire agli operatori le migliori tecnologie disponibili, in continua evoluzione, per proteggere i loro prodotti e garantire un’esperienza di shopping sicura per i clienti.
La nuova ricerca de “La Sicurezza nel Retail in Italia 2023” sta per svelare gli ultimi aggiornamenti sullo scenario delle differenze inventariali. È in corso la raccolta dati attraverso un nuovo questionario. Se sei un retailer, non perdere l’occasione di far sentire la tua voce e contribuire a rendere il settore più sicuro.
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