L’Italia resta tra i paesi più colpiti dagli attacchi hacker. La conferma arriva dai dati relativi all’Eurozona: tra i bersagli si contano sia privati sia aziende, vittime di costanti frodi ransomware e phishing attraverso software malevoli. Le recenti stime registrano più di 57mila attacchi alle sole imprese italiane con conseguente furto di dati sensibili come informazioni personali e credenziali bancarie. Nel mirino ci sono soprattutto le aziende provenienti dal settore manifatturiero e quelle relative al mondo della moda, seguite da quelle dell’Information Technology e del settore bancario/finanziario.
Esponenziale è anche la crescita degli attacchi hacker verso aziende e imprese del settore della sanità pubblica, il cui personale si trova quotidianamente piegato a tentativi di furto di dati delle cartelle medico-sanitarie, bottino appetibile agli occhi dei criminali della rete in quanto tesoriere di significative informazioni personali dei pazienti di riferimento. L’ultima vittima in Italia è stata proprio la sanità lombarda, colpita tra il 30 aprile e il 1 maggio 2022 da un grave atto di hackeraggio esteso a oltre 500 dei propri server.
Attacchi hacker negli ambienti privati
Gli attacchi informatici aumentano anche nelle case dei cittadini italiani. Il fenomeno si è sviluppato specialmente durante la prima fase pandemica, con il necessario trasferimento della realtà nel virtuale. Tra i metodi più utilizzati dai cybercriminali spicca la falsa iscrizione su domini simili a quelli ufficiali e governativi creati ad hoc; oppure tramite attacchi di SQL Injection (23%); ancora, mediante la pratica del Bug Hunting (20%): anche in ambito privato la maggior parte delle azioni malevole celano in realtà dannosi file malware (36,7%) e sono finalizzate al furto di informazioni personali o bancaria del singolo.
All’ondata di attacchi hacker ha conseguito il raddoppiamento delle spese sulla cybersicurezza da parte di pubblici e privati italiani. Anche il singolo cittadino preferisce investire sulla protezione online, aumentando la soglia di protezione dei propri dispositivi tecnologici. Tra i metodi più accolti dalle case italiane spicca l’installazione di adeguati sistemi antivirus; oggi disponibili anche con vpn inclusa, di cui è consigliabile utilizzarne una altamente performante come ad esempio NordVPN. Quest’ultima è infatti una rete privata virtuale che consente di navigare in sicurezza e a elevata velocità: le opinioni sulla NordVPN riportate su siti dedicati asseriscono l’efficienza di servizio attraverso l’utilizzo di un programma affidabile, economico e sicuro.
Qualche suggerimento per navigare in sicurezza
Di fronte all’aumento esponenziale dei cyber crimini informatici nel settore pubblico e privato italiano, non è mai troppo insistere sugli investimenti sulla sicurezza via web a livello nazionale. In merito quest’anno avrà luogo a Roma il CyberTech 2022, l’evento dedicato alla cyber security; grande punto d’incontro per i massimi leader di industrie e istituzioni di tutto il territorio al fine di identificare le alternative migliori su cui investire i propri fondi per garantire un’adeguata e costante protezione delle reti italiane e mondiali. Oltre al tema della sicurezza e della difesa digitale, durante tale evento si discuterà anche di energia, di spazio e di mobilità.