La tecnologia 5G ed il WiFi sbarcano in città. Protagonista della sperimentazione, grazie alla collaborazione tra il Comune, Fastweb ed Ericsson, è Genova, dove nell’area del Porto Antico verrà creato un ecosistema digitale in cui cittadini, turisti e imprese potranno beneficiare di servizi avanzati nell’ambito del cosiddetto Internet delle Cose, dalla sicurezza degli accessi alla tutela dell’ambiente dell’area, dall’efficienza energetica alla gestione intelligente dei parcheggi, passando per realtà Aumentata e Virtuale per lo sviluppo di applicazioni per il turismo.
L’area sperimentale, grazie alla piattaforma 5G che verrà sviluppata nei prossimi mesi e alla rete WiFi già presente, potrà diventare un vero e proprio hub tecnologico all’avanguardia. Genova ambisce così a diventare un polo tecnologico in grado di attrarre investimenti sul territorio e di coinvolgere un ecosistema di soggetti, quali le municipalizzate, le industrie, gli sviluppatori e i centri di competenza per ampliare sempre di più i servizi innovativi in chiave digitale rivolti alla comunità contribuendo significativamente allo sviluppo dell’intero ecosistema locale.
Con la sottoscrizione dell’accordo, Fastweb ed Ericsson realizzeranno le infrastrutture di rete necessarie per lo sviluppo dei nuovi servizi digitali abilitati dal 5G, in sinergia con la piattaforma Wi Fi già diffusa e attiva in città. La realizzazione del progetto avverrà in collaborazione con il Comune di Genova che metterà a disposizione i propri beni immobili e le infrastrutture civili pre-esistenti per l’installazione degli apparati e delle antenne necessarie per lo sviluppo del progetto.
“Il 5G rappresenta il futuro e vogliamo che Genova sia protagonista – commenta il Sindaco di Genova Marco Bucci -. L’avvio di questa sperimentazione in città è un chiaro segnale per una realtà che vuole riaprirsi al mondo delle imprese, che vuole dare importanza all’hi tech e allo stesso tempo essere all’avanguardia anche per servizi legati all’ambito del terziario, questa iniziativa è un passaggio fondamentale. Il nostro obiettivo sarà quello di cercare di estendere la sperimentazione a tutta la città”.