Si è svolta di recente la sesta edizione degli Stati Generali della Scuola Digitale e anche quest’anno Acer for Education era presente per testimoniare il suo impegno concreto verso il mondo dell’istruzione e per la realizzazione di una scuola autenticamente digitale.
Nell’ambito dell’evento Massimiliano Rossi, Vice President EMEA PBU | Product Business Unit di Acer, ha preso parte al panel dal titolo “L’ecosistema Industria per la scuola”, che lo ha visto discutere con Massimo Pizzocri, Amministratore Delegato di Epson Italia e Vicepresidente europeo della Divisione Videoproiettori, e Stefano Ghidini, Responsabile progetti education di C2 Group, sul ruolo della filiera dell’industria tecnologica al servizio delle scuole, analizzando quali siano i benefici, le criticità e le aree di sviluppo.
Come commentato in una nota ufficiale da Massimiliano Rossi: «Gli Stati Generali della Scuola Digitale rappresentano l’appuntamento più importante per quanti vogliono confrontarsi sullo stato e l’evoluzione dell’ecosistema della scuola in Italia, e Acer non poteva mancare per dimostrare ulteriormente l’impegno dell’azienda nel mondo della scuola. Oggi vediamo una maggiore richiesta di strumenti utili per apprendere e supportare nel loro sviluppo le abilità necessarie ad affrontare un mondo sempre più digitale: i nostri prodotti nascono dall’unione delle migliori tecnologie con gli input e le esigenze di tutti i protagonisti di questo mondo e Acer for Education opera da anni per portare, insieme ai suoi partner, le migliori soluzioni per studenti e docenti».
Gli Stati Generali della Scuola Digitale sono curati dal Comune di Bergamo, dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia – A. T. Bergamo e dall’Associazione Impara Digitale, con la collaborazione di BaseItalia e Copernicani, il patrocinio di INDIRE, della Provincia di Bergamo e di AGID.
Sviluppi e scenari dell’istruzione del nostro Paese
Diversi sono stati i temi sul tavolo degli Stati Generali della Scuola Digitale 2021, come il futuro del libro nella scuola digitale, il rapporto tra tecnologia, istruzione e mondo del lavoro, ma anche il ruolo dei videogame e del pensiero scientifico nella costruzione dell’identità dei giovani e il ruolo della didattica nella ripresa del Paese.
Il dibattito, introdotto dal Ministro Patrizio Bianchi, ha toccato anche l’utilizzo dei fondi della NextGenerationEU e sul ruolo della didattica nel processo formativo dei giovani post crisi, sullo stato attuale e sulle trasformazioni necessarie nelle strutture e infrastrutture per la scuola.