A cura di Gianluca Mazzotta, EMEA Presales Director Veeam Software
A meno di una settimana dal Natale, i consumatori inizieranno a comprare in preda al panico, catapultandosi nei negozi per comprare i loro regali di Natale all’ultimo minuto, e, con i rivenditori che cominciano le loro vendite online alla vigilia di Natale, gli utenti si riverseranno sui siti per cogliere al volo le promozioni migliori. Le vendite anticipate hanno dimostrato di essere un successo per i retailer che hanno messo in atto i giusti processi e le giuste strategie.
Con almeno un quarto degli ordini online annuali che avviene nei mesi di novembre e dicembre, l’availability (ovvero la disponibilità dei dati e delle applicazioni) riveste un’importanza critica per i retailers, e la capacità di effettuare rapidamente il backup e lo storage dei dati in caso di blackout è altrettanto decisiva per assicurare la soddisfazione del cliente in questo periodo così particolare e importante per il settore retail.
La corsa al Natale evidenzia l’importanza del data center e dell’availability per i retailer. Un’interruzione del servizio potrebbe avere effetti dannosi sui guadagni e sulla fidelizzazione del cliente.
Per molti retailer tutto è collegato al data center, compresi il punto vendita e il sito, così, se avviene un incidente, i suoi effetti sono moltiplicati a causa della fretta associata a questo modello d’acquisto, a cui noi italiani continuiamo ad essere particolarmente affezionati.
Per ridurre i rischi e raccogliere i frutti del frenetico shopping natalizio, i retailer dovrebbero sfruttare i dati che hanno a disposizione per determinare una serie di fattori, come ad esempio quante transazioni possono essere completate in un giorno, per essere sicuri che la loro infrastruttura sia in grado di gestire l’impennata di traffico e acquisti.
I retailer che vogliono mantenere Always-On il loro business anche in questo periodo di shopping frenetico dovrebbero considerare di implementare una soluzione di availability che offra queste cinque funzionalità chiave: recupero dei dati ad alta velocità, con servizi di recovery in 15 minuti o anche meno; annullamento della perdita dei dati, con backup completati almeno ogni 15 minuti; protezione verificata, vale a dire che il fallimento del recupero dei backup non sarà più un problema; lo sfruttamento dei backup per fornire un ambiente di test simile a quello di produzione, in modo che qualsiasi eventuale problema possa essere individuato. Implementare queste funzionalità comporterebbe reali risparmi e migliorate opportunità di guadagno.
L’ultima funzionalità chiave da adottare è una completa visibilità, che è assolutamente critica per sapere come il data center sta operando nei momenti di maggior traffico, poiché i carichi di lavoro in questo periodo non corrispondono a quelli riscontrabili mediamente durante l’anno.